Tokyo 2020, domani iniziano le gare su pista: Azzurri impegnati nelle qualifiche dell’Inseguimento a squadre

Dopo aver assistito alle gare su strada, di MTB e di BMX, domani avranno inizio anche le prove su pista dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Nel velodromo di Izu, che ospiterà tutte le gare della settimana, saranno sin da subito impegnati anche i corridori italiani, che parteciperanno alle qualificazioni dell’Inseguimento a squadre, sia maschile che femminile, le cui finali si disputeranno poi martedì 3 e mercoledì 4 agosto. Alle 15:54 ora locale (le 8:54 italiane) scenderà in pista il quartetto composto da Rachele Barbieri, Letizia Paternoster, Elisa Balsamo e Vittoria Guazzini, mentre alle 17:02 (10:02 in Italia) sarà il turno di Francesco Lamon, Simone Consonni, Jonathan Milan e Filippo Ganna.

“Abbiamo trovato bassa pressione e l’aria condizionata che toglie umidità, quindi minor resistenza alle alte velocità – ha dichiarato il CT della pista Dino Salvoldi – Anche se siamo primi nel ranking mondiale purtroppo partiremo per quarti. Questo vuol dire che dopo di noi correranno le qualifiche altre quattro formazioni, che potranno prenderci come riferimento“.

Sono tanti i potenziali avversari degli Azzurri: “Credo che la Danimarca sia la squadra da battere, visti i risultati mondiali degli ultimi anni. Occhio anche all’Australia, tradizionalmente formazione che si esprime al meglio quando la posta è alta, ma siamo ad un’Olimpiade e tutti gli avversari sulla carta possono correre per il podio”.

Il tecnico italiano ha fatto poi il punto su Ganna, concentrato sulla pista dopo il quinto posto nella cronometro: “Ha recuperato in questi giorni dallo sforzo e sta bene. Ha provato anche le partenze da fermo.”

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