Tirreno – Adriatico 2017, gli italiani al via

Saranno ben 49 i corridori italiani al via della Tirreno – Adriatico 2017. Un numero molto nutrito di corridori azzurri al via della Corsa dei Due Mari, ognuno ovviamente con un ruolo ben preciso. Qualcuno potrà ambire ad un risultato personale, sia nelle singole tappe che in ottica classifica generale, mentre altri saranno completamente dediti alla causa dei capitani.

I due corridori più attesi sono sicuramente Fabio Aru (Astana) e Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida). In tanti sperano in un duello fra i due in ottica classifica generale, augurandosi poi di riviverlo anche fra due mesi al Giro d’Italia. I due potranno contare su una squadra forte al loro fianco con la Astana inoltre che potrebbe giocarsi anche la carta Michele Scarponi, sfruttando la maggiore libertà che potrebbe avere il marchigiano. Un buon piazzamento finale nella Top10 potrebbe poi portarlo a casa Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), mentre in casa BMC Damiano Caruso, dovrà con ogni probabilità mettere da parte le proprie ambizioni personali in favore di Van Garderen. Stesso discorso potrebbe esser fatto anche per Diego Rosa (Sky), mentre una possibile sorpresa potrebbe esser rappresentata da Mattia Cattaneo (Androni – Sidermec) che è in un grande momento di forma.

I corridori italiani potrebbero portare buoni risultati anche nelle volate. I due corridori più attesi sono sicuramente Elia Viviani (Sky) e Sacha Modolo (UAE Team Emirates), ma anche corridori come Nicola Ruffoni (Bardiani – CSF), che si dividerà le volate con Luca WackermannOscar Gatto (Astana), Matteo Pelucchi (Bora – hansroghe), visto che Sagan non sta benissimo, Alberto Bettiol (Cannondale – Drapac), Marco Canola (NIPPO – Vini Fantini) ed Andrea Palini (Androni – Sidermec) potrebbero ottenere ottimi piazzamenti. Discorso a parte meritano invece Matteo Trentin (QuickStep – Floors) e Daniele Bennati (Movistar). I due sulla carta potrebbero portare a casa dei risultati importanti, ma per un motivo o l’altro dovranno con ogni probabilità mettere da parte le loro ambizioni personali al servizio dei capitani.

Fra i cacciatori di tappa invece grande attenzione andrà riposta su Francesco Gavazzi (Androni – Sidermec) e Fabio Felline (Trek – Segafredo), entrambi in un ottimo momento di forma. Se avranno carta bianca inoltre corridori come Moreno Moser (Astana), Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale), Gianni Moscon (Sky), Giovanni Visconti (Bahrain – Merida), Enrico Battaglin (Lotto NL – Jumbo) e Marco Marcato (UAE Team Emirates) potrebbero far molto bene. Chi sicuramente correrà all’attacco sarà Cesare Benedetti (Bora – hansgrohe), vincitore dell’anno scorso della maglia dei GPM, Andrea Peron (Novo Nordisk) ed i corridori delle tre squadre Professional italiane al via Iuri FilosiAlan Marangoni, Davide Ballerini, Raffaello Bonusi, Mattia Frapporti, Marco Frapporti, Fausto Masnada, Nicola BoemSimone AndreettaMirco MaestriEnrico BarbinAlessandro Tonelli, Simone Velasco ed Ivan Santaromita.

Completano l’elenco degli italiani al via Valerio Agnoli (Bahrain – Merida), Franco Pellizotti (Bahrain – Merida), Salvatore Puccio (Sky), Marco Coledan (Trek – Segafredo), Roberto Ferrari (UAE Team Emirates), Daniel Oss (BMC), Manuele Boaro (Bahrain – Merida), Manuel Quinziato (BMC) e Filippo Ganna (UAE Team Emirates), che avranno soprattutto compiti di gregariato in funzione dei capitani. Gli ultimi quattro nell’elenco inoltre avranno anche un ruolo fondamentale nella cronosquadre inaugurale per cercare di far perdere il minor tempo possibile ai compagni di squadra o in alcuni casi guadagnarli su tutti gli avversari.

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