Tour de France 2022, ancora Jumbo-Visma: Christophe Laporte beffa i velocisti! 3° Alberto Dainese, 5° Tadej Pogacar

La Jumbo – Visma non si accontenta al Tour de France 2022. La formazione neerlandese conquista un altro splendido successo grazie all’attacco di Christophe Laporte che con una splendida azione da finisseur riprende gli attaccanti che stavano provando a resistere al ritorno del gruppo, regolato poi da Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) su Alberto Dainese (Team DSM). Quinta posizione invece per Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), che dopo aver anche attaccato in precedenza, riesce così a guadagnare cinque secondi approfittando del buco che si è creato nel finale. Ovviamente, un piccolo gap che non cambia la classifica generale, sempre guidata da Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma).

La corsa parte subito ad altissima velocità, ma non per questo la fuga tarda a formarsi. L’accelerazione di Mikkel Honoré (Quick-Step Alpha Vinyl Team) dopo cinque chilometri di corsa viene infatti seguita da Taco van der Hoorn (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux) e Quinn Simmons (Trek – Segafredo), ai quali si aggregano rapidamente anche altri passisti di qualità come Matej Mohorič (Bahrain – Victorious) e Nils Politt (BORA – hansgrohe). Il quintetto riesce così a guadagnare rapidamente un margine di 30 secondi, ma in testa al gruppo non tardano ad arrivare le squadre dei velocisti, con Alpecin – Deceuninck, Team BikeExchange – Jayco e Lotto Soudal che si mettono in testa al gruppo per provare a tenere sotto controllo questa azione.

Il distacco arriva così a 1’20” quando la corsa è costretta a fermarsi per alcuni manifestanti che occupano la sede stradale. Dopo qualche minuto si può tuttavia ripartire, ovviamente con i fuggitivi che vengono lasciati riprendere la corsa con lo stesso vantaggio, che avevano in precedenza. Il distacco rimane così stabile intorno ai 90 secondi, ma quando arriva davanti anche un uomo del Team DSM e della TotalEnergies, il gap comincia a scendere, con la prima ora di corsa che si conclude alla media di 51,8 km/h, tenendo conto dell’interruzione. Quando il gap è ormai quasi del tutto annullato, è Honoré a rilanciare l’azione, seguito dagli altri compagni di avventura, ad eccezione di Nils Politt. Dal gruppo invece prova a partire Cyril Barthe (B&B Hotels – KTM), che riesce quasi a rientrare sugli attaccanti, ben felici di accogliere un nuovo componente.

L’azione del francese tuttavia si esaurisce quando ormai è sul punto di rientrare e gli altri son costretti a rilanciare, riuscendo così progressivamente a riportarsi a un minuto di vantaggio rispetto al gruppo, sempre controllato dalle stesse squadre. La situazione cambia nuovamente sulla Côte de la Cité Medievale de Lauzerte, che vede Simmons attaccare in due tempi, restando così da solo a quasi 50 chilometri dalla conclusione, mentre alle sue spalle il gruppo si spezza, soprattutto a causa del restringimento del manto stradale. Tra i corridori che hanno perso contatto anche Fabio Jakobsen (Quick-Step Alpha Vinyl Team) e Mads Pedersen (Trek-Segafredo), che riusciranno a rientrare ma non senza fatica visto che le altre squadre ovviamente rilanciano l’azione per provare a tenerli a distanza. Sul secondo GPM, dove Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) rientra in seguito ad un breve inseguimento al quale è costretto da una foratura, il gruppo prosegue ad avanzare ad alta velocità, andando a riprendere lo statunitense subito dopo lo scollinamento.

Iniziano così una nuova serie di scatti, inaugurati dall’azione di Alexis Gougeard (B&B Hotels – KTM). Alle sue spalle si muove anche Pogacar, la cui azione viene tuttavia rapidamente rintuzzata da Wout Van Aert (Jumbo-Visma), con i due che si parlano sorridenti una volta tornati assieme. A rilanciare è Antoine Duchesne (Groupama – FDJ), ma a rientrare su Gougeard sono Fred Wright (Bahrain-Victorious) e Jasper Stuyven (Trek-Segafredo), mentre vano è il tentativo di Gorka Izagirre (Movistar Team), Pierre-Luc Périchon (Cofidis) e Hugo Houle (Israel – Premier Tech), ripresi dal gruppo tirato dalla TotalEnergies. Con anche Team BikeExchange – Jayco e Lotto Soudal a tirare, il gruppo cerca di tenere gli attaccanti a 30 secondi di vantaggio quando ormai si entra nei 25 chilometri finali.

Le varie squadre dei velocisti si impegnano per inseguire, ma ovviamente il terzetto è fresco e ha molte energie da spendere, rendendo molto duro l’inseguimento. Con anche le formazioni degli uomini di classifica a portarsi davanti per tenere al sicuro i propri capitani, il ritmo sale ulteriormente, ma i tre battistrada conservano con determinazione un vantaggio di dieci secondi entrando nei dieci chilometri conclusivi. Malgrado dietro arrivino anche Lotto Soudal e, per la prima volta, Quick-Step Alpha Vinyl a collaborare, i tre battistrada entrano nei due chilometri finali con una manciata di secondi di vantaggio e molte energie da spendere. Una trenata di Edvald Boasson Hagen (TotalEnergies) crea un buco in gruppo e ad approfittarne è Christophe Laporte (Jumbo-Visma), che prende la ruota del norvegese per rilanciare la sua azione e rientrare in solitaria sui tre battistrada in vista dell’ultimo chilometro.

Dopo la flamme rouge il primo a muoversi è Wright, al cui scatto è pronto a reagire il corridore francese, che poi parte lungo ad oltre 500 metri dall’arrivo. Il corridore dell Jumbo-Visma fa rapidamente il vuoto rispetto al terzetto di attaccanti, mentre alle sue spalle il gruppo fa fatica ad organizzarsi per una volata che sembrava inizialmente quasi scontata. Il finale ascendente non aiuta gli sprinter, mentre Laporte gestisce al meglio lo sforzo, riuscendo a conservare un piccolo margine che gli consente di cominciare a festeggiare già prima di aver tagliato il traguardo, resistendo al rientro di Jasper Philipsen (Alpecin – Deceuninck) che regola un gruppo spezzettato davanti ad Alberto Dainese (Team DSM), Florian Sénéchal (Quick-Step Alpha Vinyl) e Tadej Pogacar (UAE Team Emirates). Un quinto posto che allo sloveno vale anche cinque secondi visto che Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma), conclude subito fuori dalla top10, ma a sei secondi dal vincitore, vittima di un buco che comunque non cambierà le sorti di questo Tour de France.

Risultato Tappa 19 Tour de France 2022

Classifica Generale Tour de France 2022

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