André Greipel alza di nuovo le braccia al cielo al Trofeo Alcudia, ultima prova della Challenge Mallorca 2021. Il corridore della Israel Start-Up Nation si è aggiudicato in volata la classica che chiude la rassegna spagnola, che proponeva ogni giorno un percorso diverso per ciclisti con qualità differenti. Il tedesco si è imposto davanti ad Alexander Kristoff (UAE Team Emirates) e a Christophe Noppe (Arkéa-Samsic) in uno sprint piuttosto confusionario, in cui il vincitore ha battezzato il lato sinistro della sede stradale, vicino alle transenne, per sprigionare tutta la sua potenza. Il “Gorilla” torna quindi al successo più di due anni dopo il suo ultimo acuto, in una tappa del Tour du Rwanda 2019.
Dopo un inizio molto veloce, sei uomini riescono a evadere dal gruppo dopo 45 chilometri. Si tratta di Jon Barrenetxea (Caja Rural), Jesus Antonio Soto (Euskaltel-Euskadi), Kyle Murphy e Joey Rosskopf (Rally Cycling), Miguel Angel Ballesteros (Electro Hiper Europa) e Jan Maas (Leopard). Al sessantesimo chilometro di corsa questo sestetto ha accumulato un vantaggio di circa due minuti sul gruppo, dove nel frattempo UAE Team Emirates e Israel Start-Up Nation si mettono in testa a tirare. Qualche chilometro dopo Rosskopf prova ad allungare, ma viene subito raggiunto da Soto, con i due che poi si rialzano immediatamente per farsi raggiungere dagli altri quattro, che avevano un ritardo di 30″. Di questa mancanza di accordo sembra approfittare il gruppo, che si riavvicina a 1’38” dopo 80 chilometri di corsa. A questo punto allora i sei battistrada tornano a collaborare e acquisiscono di nuovo due minuti di margine, che è il distacco approvato dal gruppo.
Al km 135 Rosskopf parte nuovamente, essendo il vantaggio sceso a poco più di un minuto. Mentre lo statunitense prosegue con la sua azione, gli altri fuggitivi vengono riassorbiti. Dal gruppo attaccano allora Mathias Norsgaard (Movistar), Victor Martinez (Electro Hiper Europa), Juan Belandria (Gios) e Justin Wolf (Bike Aid), che raggiungono il battistrada e formano un quintetto in testa. Il loro vantaggio tuttavia non supera mai i 20″, e tutti vengono ripresi a 20 km dall’arrivo. Il ritmo elevato non permette ulteriori azioni e il plotone procede compatto verso la volata finale, in cui Greipel sfodera tutta la sua potenza e batte il più quotato Kristoff, ritrovando il gusto della vittoria.
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