Volta a Catalunya 2017, presentazione Tappa 4: Llívia – Igualada

La quarta tappa della Volta a Catalunya 2017 è quella sulla carta più facile dal profilo altimetrico. Potrebbe esser la tappa ideale per l’arrivo di una fuga da lontano o magari di un gruppetto ristretto a giocarsi il successo finale. Difficile vedere gli uomini di classifica darsi battaglia quel giorno anche se la salita di Turó del Puig (3,0 km al 5,7%, 10% max), che si concluderà a soli 13 chilometri dal traguardo di Igualada sulla carta potrebbe permettere a qualche coraggioso di tentare un allungo. Difficile tuttavia fare grandi differenze, soprattutto calcolando che sarà rischioso fare troppi sforzi, visto che il giorno dopo andrà in scena la tappa regina della corsa.

ORARIO DI PARTENZA: 12:40

ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:53 – 17:17

DIRETTA TV: 15:45 Eurosport

HASHTAG UFFICIALE: #VoltaCatalunya

I FAVORITI

Prevedere una fuga è un po’ un terno al lotto, anche se uomini come Artur Vichot (FDJ), Valerio Conti (UAE Team Emirates), Petr Vakoc (Quick-Step Floors), Maciej Paterski (CCC Sprandi), Cyril Gautier (Ag2r La Mondiale), Pello Bilbao (Astana), José Gonçalves (Katusha – Alpecin) potrebbero trovare domani un’ottima occasione per provarci.

Considerando le poche occasioni, non è da escludere che le ruote veloci vorranno provare a tenere la corsa chiusa, con una andatura costante, elevata ma non troppo, per potersi poi disputare la vittoria in volata. Per quanto mostrato il primo giorno, André Greipel (Lotto Soudal) potrebbe fare più fatica degli altri, considerando anche le pendenze che tutti vorranno sfruttare per sfiancarlo, così come per Nacer Bouhanni (Cofidis) non sarà facilissimo, anche se il francese è un osso duro e ha mostrato di stare bene. I nostri Davide Cimolai (FDJ) e Kristian Sbaragli (Dimension Data) sono tra le ruote veloci che meglio potrebbero superare le asperità del giorno, per cui sono assolutamente da tenere d’occhio.

Tra gli azzurri anche Enrico Gasparotto (Bahrain-Merida) potrebbe essere un corridore da non sottovalutare, avendo nelle sue corde un ottimo spunto in volata per un arrivo a ranghi ridotti. Nella stessa mischia potrebbero trovarsi uomini come Daryl Impey (Orica-Scott), Julien Simon (Cofidis), José Joaquin Rojas (Movistar) e lo stesso Alejandro Valverde (Movistar), che non disdegnerà qualche altro secondo.

Da non escludere del tutto comunque qualche offensiva sull’ultima salita del giorno, per cercare di anticipare. Tra gli uomini della generale Geraint Thomas (Sky) potrebbe provare un colpo di mano, così come Alberto Contador (Trek-Segafredo), ma potrebbe essere un’occasione interessante anche per qualche outsider come Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin), Davide Formolo (Cannondale-Drapac) e Romain Bardet (Ag2r La Mondiale).

METEO PREVISTO

Cielo parzialmente nuvoloso. Umidità relativa 45%, possibilità di precipitazioni 10%, vento direzione E ai 14 km/h. Temperatura prevista: minima 8°, massima 18°.

MAGGIORI INSIDIE

La tappa non è difficile, ma gli ultimi chilometri dopo il Turó del Puig probabilmente saranno molto veloci, quindi non semplici da interpretare.

MATERIALE TECNICO

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