Tirreno-Adriatico 2019, Presentazione Percorso e Favoriti Quarta Tappa: Foligno – Fossombrone
La quarta tappa della Tirreno – Adriatico 2019 chiama di nuovo allo scoperto gli uomini di classifica. Dopo aver misurato il proprio stato di forma verso Pomarance, i big si daranno battaglia lungo i 221 chilometri che separano Foligno da Fossombrone. Dopo 80 chilometri sostanzialmente semplici e che serviranno con ogni probabilità a favorire la fuga di giornata, si susseguiranno le salite di Sant’Ippolito, Villa del Monte, Cartoceto e Monteguiduccio, dove sono posti i primi due GPM di giornata con pendenze al 19%.
Da qui si passa dall’arrivo di Fossombrone, dove iniziano i due giri di 9,2 chilometri ciascuno del circuito finale. A caratterizzarli sarà la salita dei Cappuccini, 2800 metri da ripetere due volte con tornanti con pendenze costantemente sopra al 12% e punte – a metà ascesa – al 19%. Dalla vetta al traguardo mancano 5,6 chilometri, 4 dei quali in discesa. Gli ultimi 1500 metri sono invece solo all’apparenza pianeggianti, con i 700 conclusivi che “tirano” leggermente. Da evidenziare anche la presenza di molti Muri che, sebbene non segnalati, renderanno quasi impossibile tenere chiusa la corsa favorendo lo scontro frontale tra i migliori alla vigilia del tappone di domenica.
ORARIO DI PARTENZA: 10:40
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 15:58 – 16:31
DIRETTA TV: 13:55-15:30 RaiSport+; 15:30-17:00 Rai2 / 13:30 – 16:30 Eurosport Player, 13:45 – 16:45 Eurosport 2
HASHTAG UFFICIALE: #TirrenoAdriatico
Favoriti Quarta Tappa Tirreno – Adriatico 2019
Dopo quanto prodotto sul traguardo di Pomarance il favorito d’obbligo è Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick Step). Plurivittorioso di stagione con già cinque successi all’attivo, il francese sembra disporre delle caratteristiche perfette per regalare alla formazione belga la terza affermazione consecutiva, ma dovrà assolutamente guardarsi dagli attacchi che si succederanno nell’erta conclusiva. Alter ego del transalpino per attitudini e per condizione è Greg Van Avermaet (CCC Team), chiamato allo stesso modo a tener duro sulle rampe della salita dei Cappuccini per provare poi a prendersi la rivincita dopo aver chinato il capo giovedì.
Il più pimpante su ascese secche e dalle pendenze importanti è Primoz Roglic (Jumbo-Visma). Il vincitore dell’UAE Tour ha dato saggio della sua forma già ieri, ma stavolta potrebbe essere avvantaggiato da un chilometraggio della salita ideale per lasciare il segno, a patto di non voler strafare. Per lo sloveno l’imperativo d’obbligo sarà quello di togliersi dalla ruota gli avversari più veloci e anche l’attuale leader della classifica Adam Yates (Mitchelton-Scott), altro corridore particolarmente a proprio agio sulle rampe da garage e che finora non ha certo dato segnali di cedimento. Proverà a sparigliare le carte come di consueto l’Astana del tandem Jakob Fuglsang-Alexey Lutsenko, già protagonista di una bella azione combinata verso Pomarance e chiamata a riequilibrare il conto con la Deceuninck nel computo dei successi di squadra stagionali.
Partirà invece col dente avvelenato Tiesj Benoot (Lotto Soudal), che nella giornata di oggi è incappato in una foratura a ridosso della zona neutralizzazione perdendo preziosi secondi. Il vincitore della Strade Bianche 2018, già quarto ieri, potrebbe agire di concerto con Tim Wellens, con quest’ultimo che ha come arma principale l’attacco dalla media distanza. Tra gli uomini di classifica possono inventarsi qualcosa anche Tom Dumoulin (Sunweb), che può farsi ispirare da quel chilometro e mezzo finale, Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) e Wout Poels (Sky), che con l’abbandono di Gianni Moscon e con un Geraint Thomas lontano da una condizione che lo renda competitiva, ha l’obbligo di lasciare la formazione britannica nelle posizioni di vertice della classifica.
Diversi sono inoltre gli outsider. Da non sottovalutare le possibilità della UAE Team Emirates, che ha già dimostrato cose interessanti con l’accoppiata Valerio Conti-Rui Costa, mentre tra gli uomini che vanno d’accordo con le pendenze aspre non si possono sottovalutare Alexis Vuillermoz (Ag2R La Mondiale) e Davide Formolo (Bora-Hansgrohe), ormai leader unico di una formazione che non può contare sulla piena efficienza di un Rafal Majka definitivamente fuori classifica. In casa Bahrain-Merida Vincenzo Nibali non sarà della partita per il successo parziale, continuando il suo graduale percorso di avvicinamento agli obiettivi più importanti, e potrebbe dare il via libera a Matej Mohoric o Rohan Dennis. Tra gli italiani riflettori puntati anche su Alberto Bettiol (Education First) che, qualora la frazione non dovesse rivelarsi eccessivamente dura, avrebbe tutte le carte in regola per confermare il podio centrato ieri.
Borsino dei Favoriti
***** Julian Alaphilippe
**** Primoz Roglic, Greg Van Avermaet
*** Adam Yates, Alexey Lutsenko, Tom Dumoulin
** Tiesj Benoot, Wout Poels, Jakob Fuglsang, Alberto Bettiol
* Tim Wellens, Davide Formolo, Thibaut Pinot, Rui Costa, Matej Mohoric
Meteo Previsto Quarta Tappa Tirreno – Adriatico 2019
Cielo prevalentemente soleggiato. Precipitazioni 2%. Umidità 49%. Vento fino a 19 km/h direzione NNE. Temperatura minima 16°C, massima 20°C.
Maggiori insidie Quarta Tappa Tirreno – Adriatico 2019
Il disegno del tracciato lascia poco spazio per rifiatare e per recuperare eventuale terreno perso nel finale, considerando lo scarso chilometraggio che separa la vetta della salita dei Cappuccini dal traguardo, ma anche nel segmento precedente, costellato da numerosi muri che possono resterà nelle gambe di chi non dovesse essere brillante. Bisognerà inoltre porre particolare attenzione nella discesa conclusiva, una picchiata ripida e non priva di insidie.
Altimetria e Planimetria Quarta Tappa Tirreno – Adriatico 2019
Cronotabella Quarta Tappa Tirreno – Adriatico 2019
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