Presentazione Percorso e Favoriti E3 Saxo Classic 2024

Grande attesa per la E3 Saxo Classic 2024. Inserita tra Bruges – De Panne e Gand – Wevelgem, la corsa fiamminga, in programma venerdì 22 marzo, oltre ad essere considerata una sorta di prova generale in vista del Giro delle Fiandre di dieci giorni dopo, vedrà anche andare in scena il primo confronto diretto su strada di questo 2024 tra Wout Van Aert e Mathieu van der Poel. Ma, oltre ai due grandi rivali, con il belga che andrà a caccia della terza affermazione consecutiva, al via da Harelbeke ci saranno i migliori specialisti delle pietre che si sfideranno lungo cinque tratti in pavé e diciassette muri, molti dei quali verranno poi affrontati anche alla Ronde.

ORARIO DI PARTENZA: 11:45
ORARIO D’ARRIVO (PREVISTO): 16:17-16:55
DIRETTA TV E STREAMING: 15:00-17:00 RaiSport / 14:00-16:30 Eurosport 2 / 14:00-17:00 Eurosport, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #E3SaxoClassic

Albo d’oro recente E3 Saxo Classic

2023 VAN AERT Wout
2022 VAN AERT Wout
2021 ASGREEN Kasper
2020 Non disputata a causa della pandemia di Covid-19
2019 STYBAR Zdeněk
2018 TERPSTRA Niki
2017 VAN AVERMAET Greg
2016 KWIATKOWSKI Michał
2015 THOMAS Geraint
2014 SAGAN Peter

Percorso E3 Saxo Classic 2024

Harelbeke – Harelbeke (207,6 km)

Pochi cambiamenti nel percorso che partirà da Harelbeke, la cittadina fiamminga che fino a qualche anno fa dava il nome alla corsa, con 17 muri da affrontare lungo i 207,6 chilometri previsti che rappresentano un gustoso antipasto di quanto accadrà tra una decina di giorni al Giro delle Fiandre. La prima parte piuttosto tranquilla, col solo Katteberg (750 metri al 6%), dopo 30 chilometri, a fare da trampolino di lancio per la nascita della probabile fuga di giornata. Sarà, però, a partire da La Houppe, dopo 88,7 chilometri, che la sequenza di muri comincerà a diventare più fitta e non lascerà respiro ai corridori.

La successione KanariebergOude KruisbergKonkteberg segnerà il passaggio nella seconda metà di corsa. Questi tre muri, insieme ai successivi Hotondberg e Kortekeer non presentano tratti in pavé, ma hanno comunque pendenze che si faranno sentire nelle gambe dei corridori. Poco meno di cinque chilometri ed ecco il Taaienberg (700 m al 6,3%, max 16%), il muro in pavé su cui Tom Boonen ha sferrato diversi dei suoi attacchi vincenti. Da qui non ci sarà più spazio per respirare perché ecco arrivare in rapida successione Berg ten Stene e Boigneberg, subito seguiti dalla novità di questa edizione, il muro di Ellestraat (1400 m al 4,4%, max 10%), subito prima dello Stationsberg.

Si entrerà così negli ultimi cinquanta chilometri di corsa con, dapprima il Kapelberg (750 metri al 7,1%), e poi, in rapida successione, l’iconica accoppiata formata da Paterberg (400 metri al 12,9% con punta del 20,3%) e’Oude Kwaremont (2,2 km al 4%), affrontati in ordine inverso rispetto al Giro delle Fiandre, terminati i quali mancheranno circa quaranta chilometri al traguardo. Il gruppo dovrebbe essere già esploso ma, se così non fosse, ecco il Karnemelkbeekstraat, con una punta massima al 18% che farà ulteriore selezione, prima dell’ultimo muro di giornata, il Tiegemberg (750 metri al 5,6%). Una volta scollinato mancheranno 20 chilometri completamente pianeggianti al traguardo. Qui, come spesso accaduto nelle edizioni passate, ci sarà la possibilità di recuperare per chi sarà rimasto indietro, ma, a questo punto, le forze rimaste non saranno molte ed anche pochi metri di vantaggio potrebbero rivelarsi decisivi per la vittoria finale. Sarà molto importante anche riuscire ad avere dei compagni di squadra, per poter risparmiare qualche energia e riuscire a sfiancare le resistenze dei rivali.

Muri E3 Saxo Classic 2024

# DALLA PARTENZA ALL’ARRIVO NOME LUNGHEZZA
1 30,0 177,6 Katteberg 750m al 6%, max 11%
2 88,7 118,9 La Houppe 1880 m al 4,8%, max 10%
3 94,9 112,7 Kanarieberg 1050 m al 7,7%, max 14%
4 102,8 104,8 Oude Kruisberg 800m al 4,8%, max 9%
5 110,6 97 Knokteberg 1260 m al 7%, max 13%
6 114,5 93,1 Hotondberg 1200 m al 4%, max 8%
7 121,6 86 Kortekeer 1000 m al 6,4%, max 17%
8 126,3 81,3 Taaienberg 700m al 6,3%, max 16%
9 134,3 73,3 Berg ten Stene 1300 m al 5,2%, max 9%
10 139,5 68,1 Boigneberg 1000 m al 5,2%, max 12,3%
11 143,9 63,7 Ellestraat 1400 m al 4,4%, max 10%
12 148,7 58,9 Stationberg 700m al 3,2%, max 10%
13 159,6 48 Kapelberg 750m al 7,1%, max 14%
14 163,7 43,9 Paterberg 400m al 12,9%, max 20,3%
15 166,5 41,1 Oude Kwaremont 2200 m al 4%, max 11,6%
16 174,3 33,3 Karnemelkbeekstraat 1530 m al 4,9%, max 18%
17 186,3 21,3 Tiegemberg 750m al 5,6%, max 9%

Favoriti E3 Saxo Classic 2024

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Siamo finalmente giunti al primo confronto diretto tra le due superstar del pavé: Wout van Aert e Mathieu van der Poel. Inutile dire che i due principali favoriti per questa corsa siano proprio i due portacolori di Visma | Lease a Bike e Alpecin-Deceuninck. Il belga è il campione in carica della E3 e arriva a questo appuntamento al top della forma dopo un Opening Weekend da assoluto protagonista e un training camp pensato proprio per performare al meglio in queste due settimane. L’olandese arriva invece con nelle gambe ‘solamente’ la Milano-Sanremo, ma ad Harelbeke non avrà alcun compito di gregariato e la sua condizione sarà migliore rispetto a quella della Classicissima, che era l’esordio su strada.

La lista di altri fortissimi corridori da classiche che possono aggiudicarsi questa vittoria è veramente lunghissima e comprende anche uomini in ottima forma come Mads Pedersen (Lidl-Trek), uno sprinter resistente reduce di un avvio di stagione quasi perfetto, Alberto Bettiol (EF-EasyPost), galvanizzato dalla vittoria della Milano-Torino e dal quinto posto alla Sanremo che dimostrano una forma come raramente è riuscito ad avere in questi anni, e Matej Mohoric (Bahrain-Victorious), attaccante nato che ama le corse selettive come questa. Non dimentichiamoci poi di un brillantissimo Matteo Jorgenson (Visma | Lease a Bike) che dopo essersi preso la corona della Parigi-Nizza vorrebbe provare a imporsi anche sulle pietre, Van Aert permettendo, o forse favorito proprio dalla presenza del belga a livello tattico.

Ad avere chance di vittoria sono anche corridori esplosivi in salita come Julian Alaphilippe (Soudal-QuickStep), in crescita alla ricerca della gamba dei tempi migliori, il suo connazionale Valentin Madouas (Groupama-FDJ) che non vede l’ora di tornare a correre sui muri in pavé, dove ha costruito alcuni dei suoi risultati migliori, ma anche un Tim Wellens (UAE-Emirates) capitano di un selezione orfana di Pogacar, ma che in questo inizio di stagione ha dimostrato di poter essere al livello dei migliori anche in prima persona.

Vietato escludere un colpaccio di corridori esperti come l’olandese Dylan van Baarle (Visma | Lease a Bike), anche lui potenzialmente favorito dallo scenario tattico che potrebbe consentire anche a Tiesj Benoot e Jan Tratnik, come già successo, di emergere, e il belga Jasper Stuyven (Lidl-Trek), per cui potrebbe valere un discorso simile vista la varietà tattica della formazione statunitense in cui trova posto anche Toms Skujins. A incrociare le dita per un finale non troppo selettivo, anche se ha dimostrato una grandissima crescita anche sui muri, è anche il velocissimo talento che risponde al nome di Arnaud De Lie (Lotto Dstny), che ha incentrato tutta la sua preparazione proprio sulle classiche fiamminghe e apparso sinora in splendida forma.

Tra chi vorrà provare a gettarsi nella mischia anche un corridore di grande esperienza come Yves Lampaert, tra le pedine migliori di una Soudal-QuickStep che sa di non essere più al vertice e vuole tornarci, magari provando a giocarsi anche la carta Kasper Asgreen o l’intraprendenza del nostro Gianni Moscon, che ha mostrato di essersi ben inserito nei meccanismi del team. Altro corridore che potrebbe provare a giocarsi le sue carte contando sulla presenza di un compagno nello scacchiere tattico è il tedesco, secondo alla Omloop Het Nieuswblad, Nils Politt, secondo coltello di una UAE Team Emirates in cui sarà interessante vedere all’opera il giovane talento Antonio Morgado.

Corridori pronti a dire la loro saranno anche Stefan Kung (Groupama-FDJ), che nelle classiche del Nord è ormai presenza fissa agli avamposti, e l’arrembante Oier Lazkano (Movistar), che alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne ha confermato di amare queste strade. Per entrambi sarà probabilmente necessario provare ad anticipare e fare corsa dura per cercare di giocarsi al meglio le proprie carte, così come potrebbero cercare di fare gli uomini della Ineos Grenadiers, con Ben Turner, Jhonathan Narvaez e Magnus Sheffield che hanno spesso mostrato di non essere spaventati dalle azioni in contropiede, e della Uno-X Mobility, Rasmus Tiller e Markus Hooelgaard in testa, che a loro volta non si tirano indietro quando si tratta di rendere dura la corsa.

Dovranno provare invece a gestirsi, seguendo i movimenti giusti, uomini veloci come Michael Matthews (Team Jayco-AlUla), in splendida forma come mostrato alla Milano-Sanremo, un Biniam Girmay (Intermarché-Wanty) invece ancora in cerca del giusto colpo di pedale, ma anche i nostri Luca Mozzato (Arkéa-B&B Hotels), anche lui particolarmente brillante nelle sue ultime uscite, e Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling), in questo inizio di stagione spesso e volentieri nelle zone alte degli ordini di arrivo.

Borsino dei Favoriti E3 Saxo Classic 2024

***** Wout Van Aert
**** Mads Pedersen, Mathieu van der Poel
*** Alberto Bettiol, Matteo Jorgenson, Matej Mohorič
** Julian Alaphilippe, Arnaud De Lie, Jasper Stuyven, Tim Wellens
*  Tiesj Benoot, Yves Lampaert, Oier Lazkano, Nils Politt, Dylan van Baarle

Meteo Previsto E3 Saxo Classic 2024

Pioggia leggera. Possibilità di precipitazioni: 60%. Umidità: 85%. Vento direzione O fino a 19 km/h. Temperatura prevista: minima 4°, massima 12°.

Altimetria e Planimetria E3 Saxo Classic 2024

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