Volta a Catalunya 2024, Presentazione Percorso e Favoriti Quinta Tappa: Altafulla – Viladecans (167,5 km)

Giornata intermedia per la Volta a Catalunya 2024. Incastonata prima di un fine settimana impegnativo e una tappa per velocisti appena svolta, la Altafulla – Viladecans apre a più scenari con i suoi 2300 metri di dislivello in 167,5 chilometri e ben poca pianura, tuttavia quasi tutta nei chilometri conclusivi. Non sarà chiaramente una giornata per ruote veloci, ma non sembra abbastanza dura neanche per gli uomini di classifica, che peraltro avranno il loro bel da fare nelle due tappe conclusive. La giornata potrebbe così sorridere agli attaccanti, ma non è da escludere anche una soluzione per cui possa essere un gruppo ridotto a giocarsi la vittoria.

ORARIO DI PARTENZA: 13:25
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:18-17:39
DIRETTA TV E STREAMING: 16:30-17:45 Eurosport 2 / 15:55-17:55 Eurosport, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #VoltaCatalunya103

Percorso Quinta Tappa Volta a Catalunya 2024

La giornata è frastagliata sin dalle prime battute di gara, appena usciti dalla cittadina di Altafulla. Rapidamente si comincia così a salire verso Nulles, con una ascesa irregolare che registra anche pendenze abbastanza severe in alcuni tratti, prima di un falsopiano, sempre dentellato per i trenta chilometri successivi, che comunque tendono complessivamente a salire. Sarà in queste strade che si svolgerà la prima ora di corsa, quella che permetterà di comprendere che tipo di tappa ha scelto il gruppo, in particolare in rapporto all’eventuale fuga.

Se non si fosse ancora formato un tentativo, potrebbe pensarci, dopo una discesa in due tempi verso La Bisbal del Penedès, la prima ascesa repertoriata del giorno, quel Coll de Les Ventoses (7,7 km al 4,5%, max 7%) che sarà poi rapidamente seguito da una ulteriore ascesa non repertoriata che non andrà ovviamente sottovalutata, presentando peraltro alcune pendenze anche superiori alla salita precedente, non durissima. Dopo circa 80 chilometri di corsa inizierà una lunga discesa, intervellata comunque da alcuni momenti in contropendenza che possono riservare qualche sorpresa, fino ai piedi di un nuovo strappo, verso Sant Llorenç d’Hortons, con la corsa che a quel punto sarà entrata nei 50 chilometri finali.

Dopo la rapida discesa resta tuttavia da scalare ancora l’irregolare e per questo insidioso Alt de la Creu d’Aragall (6,5km al 6,1%, max 13%), che si concluderà a 30 chilometri dalla conclusione, di cui la metà composti da una discesa che tenderà ad ammorbidirsi. Arrivati a Sant Vicenç dels Horts sarà tutta pianura fino al traguardo, a cui si arriva dopo una serie di curve a cui bisognerà fare molta attenzione se il gruppo non sarà ridotto.

Favoriti Quinta Tappa Volta a Catalunya 2024

Gli scalatori hanno il coltello dalla parte del manico. È evidente che in una giornata come questa, se squadre ben attrezzate vogliono provare a far male alle ruote veloci ci riescono senza grandi problemi. Ci sono tuttavia alcuni corridori che possono resistere ad un buon ritmo per poi sperare di regolare un gruppo selezionato al traguardo. Considerando che difficilmente i big si daranno battaglia visto quel che li attende nel week-end, si potrebbe così operare una selezione soprattutto ad opera dei gregari, volta a tagliare fuori le ruote veloci più pure.

Uno scenario che sicuramente potrebbe favorire corridori che non sono sprinter, ma che sanno districarsi bene in una volata a ranghi ristretti. Uomini come Axel Laurance (Alpecin-Deceuninck), che in questo inizio di stagione ha già impressionato con un successo di prestigio davanti a Mads Pedersen, oppure quell’Ethan Hayter (Ineos Grenadiers) ancora in cerca della giusta condizione e un Stephen Williams (Israel-PremierTech) già pimpante possono sicuramente provare a giocarsi le proprie carte in uno scenario di questo tipo, peraltro tutti con la possibilità di avere la squadra al proprio servizio per sostenerli, scortarli ed eventualmente contribuire a fare la selezione.

Se la corsa dovesse seguire questo canovaccio, saranno da temere corridori coriacei come Orluis Aular (Caja Rural – RGA), Ide Schelling  (Astana Qazaqstan), Ivan Garcia Cortina (Movistar), Dorian Godon (Decathlon Ag2r La Mondiale), Felix Engelhardt (Team Jayco-AlUla) e Francesco Busatto (Intermarché-Wanty), che hanno una buona resistenza in salita e comunque un discreto spunto veloce. Potranno cercare di reggere il ritmo anche velocisti più tradizionali, per quanto nessuno di loro lo sia veramente, come Bryan Coquard (Cofidis), Emils Liepins (Team dsm-firmenich PostNL), Arne Marit (Intermarché-Wanty) e lo stesso Marijn van den Berg (EF Education – EasyPost), per i quali tuttavia arrivare davanti sarà tutt’altro che semplice, specialmente se ci saranno molti attacchi sin dalle prime fasi di corsa e il ritmo dovrà necessariamente essere alto per inseguire.

La fuga resta comunque una opzione più che concreta, con scalatori che sanno di non avere le carte per restare con i migliori che hanno indubbiamente una buona occasione. Uomini come Dylan Teuns (Israel-PremierTech), Jesus Herrada (Cofidis), Andreas Kron (Lotto Dstny), Andreas Leknessund (Uno-X Mobility), William Junior Lecerf (Soudal Quick-Step), Javier Romo (Movistar), Lilian Calmejane (Intermarché-Wanty), Fernando Barcelo (Caja Rural – RGA), Sean Quinn (EF Education-EasyPost) e Tobias Halland Johannessen (Uno-X Mobility) sono dunque tutti papabili attaccanti assieme a corridori completi come Henok Mulubrahn (Astana Qazaqstan), Valentin Paret–Peintre (Decathlon Ag2r La Mondiale), Rémy Rochas (Groupama-FDJ), Marco Frigo (Israel-PremierTech), Simone Petilli (Intermarché-Wanty) o Ben Hermans (Cofidis).

Da non escludere che siano comunque in qualche modo solo i big a restare davanti e a quel punto il nome da fare è chiaramente quello di Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), che difficilmente attaccherà da lontano, ma che in caso di sprint a ranghi ristretti non avrebbe ragioni per non provare a disputare la volata. Dotato di un ottimo spunto veloce, potrebbe così trovarsi nuovamente a giocarsi la vittoria, a meno di mettersi al servizio di un compagno, come potrebbe essere Joao Almeida. L’arrivo ad eventuali ranghi così ridotti potrebbe consentire anche a uomini come Sergio Higuita (Bora-hansgrohe), Mike Woods (Israel-PremierTech) e Simon Yates (Team Jayco-AlUla), se non saranno andati in fuga prima, di gettarsi nella mischia.

Borsino dei Favoriti Quinta Tappa Volta a Catalunya 2024

***** Axel Laurance
**** Ethan Hayter, Stephen Williams
*** Orluis Aular, Ide Schelling, Dylan Teuns
** Ivan Garcia Cortina, Dorian Godon, Sergio Higuita, Marijn Van Den Berg
* Francesco Busatto, Felix Engelhardt, Jesus Herrada, Andreas Kron, Tadej Pogacar

Meteo Previsto Quinta Tappa Volta a Catalunya 2024

Nuvoloso. Possibilità di precipitazioni: 0%. Umidità: 67%. Vento direzione NNE fino a 11 km/h. Temperatura prevista: minima 13°, massima 19°.

Maggiori insidie Quinta Tappa Volta a Catalunya 2024

In caso di arrivo di gruppo, nel finale ci sono un paio di curve abbastanza secche che bisognerà saper gestire bene se non si vogliono perdere posizioni, e conseguentemente energie, preziose.

Altimetria e Planimetria Quinta Tappa Volta a Catalunya 2024

Cronotabella Quinta Tappa Volta a Catalunya 2024

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