Giro di Svizzera 2023, Presentazione Percorso e Favoriti Seconda Tappa: Beromünster – Nottwil (173,7 km)

Giornata dedicata alle ruote veloci al Giro di Svizzera 2023. La Beromünster – Nottwil non presenta particolari difficoltà altimetriche, e anche se il dislivello complessivo racchiuso nei 173,7 chilometri in programma si avvicina ai duemila metri, con la presenza di tre GPM che viene completata da altri strappi, le difficoltà sono soprattutto nelle prime fasi di corsa (tanto che viene il rammarico la tappa non sia disegnata al contrario). Le ultime difficoltà non sembrano infatti abbastanza difficili per poter pensare di fare una differenza tale che impedisca il rientro degli inseguitori in vista del finale pianeggiante. Con tante squadre interessate allo sprint, forse l’unico di questa settimana, sembra anche difficile poter pensare che arrivi la fuga. Qualcuno potrebbe però cercare di indurire la corsa per togliere di mezzo i velocisti più puri.

ORARIO TRASFERIMENTO: 13:05
ORARIO DI PARTENZA UFFICIALE
: 13:09
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:08-17:32
DIRETTA TV E STREAMING: 15:20-17:30 Eurosport 2 / 15:20-18:00 Eurosport, D+, GCN
HASHTAG UFFICIALE: #tourdesuisse2023

Percorso Seconda Tappa Giro di Svizzera 2023

Il via verrà dato da Beromünster, cittadina sulla quale saranno imperniati i due diversi circuiti che caratterizzeranno la prima parte di gara. Il primo, lungo 23 chilometri, vedrà il gruppo affrontare subito un tratto abbastanza movimentato e comprendente anche il GPM di Chommle (3 km al 5,5%), scalato poco prima di ripassare dalla sede di partenza. Anche il secondo circuito, di circa 31 chilometri, presenterà un GPM, quello di Schwarzenbach (3 km al 6,1%), ma le asperità proseguiranno anche per qualche altro chilometro dopo essere usciti dal circuito.

Il tratto centrale della tappa, che permetterà ai corridori di avvicinarsi alla città d’arrivo, sarà invece un po’ più tranquillo dal punto di vista altimetrico, prevedendo solo un una breve e poco impegnativa salita pochi chilometri prima del primo passaggio sul traguardo di Nottwil, che avverrà ai -48,3 dalla conclusione. Poco prima di transitare sulla linea d’arrivo, a Neuenkirch, ci sarà anche una sorta di “chilometro d’oro”, che assegnerà secondi d’abbuono a due sprint intermedi posti, appunto, a distanza di 1000 metri l’uno dall’altro.

Dopo il passaggio sul traguardo si entrerà quindi nel circuito finale, che dopo un’altra ventina di chilometri pianeggianti, ripercorrendo in parte la stessa strada già affrontata in precedenza, prevederà un terzo GPM, quello di Oberarig (3,1 km al 5,3%), scollinato a 22,9 chilometri dalla conclusione. Seguirà qualche chilometro di saliscendi, con il passaggio anche dal traguardo volante di Ruswil, prima che una discesa immetta sul lungo rettilineo finale di 5000 metri, totalmente pianeggiante, che in caso di volata consentirà alle squadre dei velocisti di impostare al meglio lo sprint.

Favoriti Seconda Tappa Giro di Svizzera 2023

I velocisti non mancano, malgrado di occasioni potrebbe esserci solo questa. Reduce dalle prime due vittorie stagionali e con la voglia di dimostrare di meritarsi il suo posto al Tour de France, Arnaud Démare arriva con grandissime motivazioni a questa volata. La squadra sarà pronta a sostenerlo e se non dovrà spremere tutti i suoi uomini prima dello sprint, considerando anche la leadership di Stefan Küng, lo sprinter della Groupama – FDJ potrebbe avere un discreto treno nel finale per lasciare il segno e in molti vorranno prendere la sua ruota.

Ovviamente, il francese non sarà l’unico riferimento perché corridori come Tim Merlier (Soudal-QuickStep) e Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) saranno sicuramente anche loro assistiti per cercare di andarsi a prendere una vittoria preziosa. Il belga è forse tra coloro che potrebbe sofrrire la tappa non proprio piatta, mentre l’australiano è uno di quelli che resistono abbastanza bene e non sarà semplice riuscire a disfarsi di lui, anche se alcune squadre potrebbero tentare di fare la differenza sull’ultimo GPM di giornata.

Chi non avrà di questi problemi sono quasi certamente Biniam Girmay (Intermarché-Circus-Wanty) e Wout Van Aert (Jumbo-Visma), che possono dire la loro sia in caso di arrivo a ranghi compatti che in caso di arrivo di un gruppo più ristretto. L’eritreo, che in Mike Teunissen una spalla di esperienza ed eventuale sostituo in caso di problemi, ha ripreso da poco le corse e potrebbe mancare di brillantezza, come emerso alla Brussels Cycling Classic, ma è in crescita verso il Tour de France e vorrà rassicurare sé stesso e il suo team riguardo la sua condizione. Per quanto riguarda il belga arriva in Svizzera quasi senza corse da due mesi, ma è un corridore abituato a colpire da subito e una volata potrebbe essere una buona occasione per togliersi la polvere di dosso, anche considerando che una vittoria gli consentirebbe anche di indossare la maglia di leader.

Nella mischia sono pronti a gettarsi anche outsider di qualità come quel Nikias Arndt (Bahrain-Victorious) abituato a fare da guastafeste nelle grandi occasioni, Bryan Coquard (Cofidis), che dopo aver finalmente vinto nel WorldTour spera ora di trovare la continuità, un Jordi Meeus (Bora-hansgrohe) che sin da inizio stagione continua a collezionare piazzamenti e podi e vorrebbe centrare un successo di prestigio e Marius Mayrhofer (Team DSM), che sarà tra i pochi ad avere il Giro d’Italia nelle gambe (e questo potrebbe essere un vantaggio non da poco in termini di resistenza e forma).

Tra coloro che sulla carta partono per un piazzamento ma che non bisogna sottovalutare Daniel McLay (Arkéa-Samsic), che potrebbe avere in Luca Mozzato una alternativa in caso di corsa più complessa, ma anche una ottima spalla, nonché il recordman di vittorie della corsa Peter Sagan (TotalEnergies), che alla sua ultima partecipazione vorrà continuare la striscia di vittorie che dal 2012 lo ha visto conquistare 18 tappe, almeno una ad ogni partecipazione. Lo slovacco è lontano dal suo migliore livello, ma anche lo scorso anno si diceva la stessa cosa e una zampata nella corsa elvetica è riuscita a piazzarla. Oltre a loro, proveranno a inserirsi nella lotta anche uomini come Ivan Garcia Cortina (Movistar), Kim Heiduk (Ineos Grenadiers) e Clément Venturini (Ag2r Citroën), anche se sembra difficile possano effettivamente giocarsi il successo.

Servirebbe probabilmente uno scenario di corsa particolare affinché possano giocarsi la vittoria uomini come Edward Theuns (Trek-Segafredo), Alex Aranburu (Movistar), Alexander Kamp (Tudor Pro Cycling) e Felix Engelhardt (Team Jayco-AlUla), per i quali la giornata forse non è abbastanza dura, mentre potrebbero provare qualche azione di disturbo corridori come Andreas Kron (Lotto Dstny), Marco Haller (Bora-hansgrohe) e Soren Kragh Andersen (Alpecin-Deceuninck).

Borsino dei Favoriti Seconda Tappa Giro di Svizzera 2023

***** Arnaud Démare
**** Kaden Groves, Wout Van Aert
*** Biniam Girmay, Jordi Meeus, Tim Merlier
** Nikias Arndt, Bryan Coquard, Daniel McLay, Peter Sagan
* Ivan Garcia Cortina, Kim Heiduk, Marius Mayrhofer, Mike Teunissen, Clément Venturini,

Meteo Previsto Seconda Tappa Giro di Svizzera 2023

Soleggiato. Possibilità di precipitazioni: 0%. Umidità relativa: 49%. Vento direzione SO fino a 13 km/h. Temperatura prevista: minima 22° C, massima 25° C.

Maggiori insidie Seconda Tappa Giro di Svizzera 2023

La giornata non presenta particolari difficoltà un eventuale vento contrario nel rettilineo finale potrebbe essere l’unico vero nemico degli sprinters, che dovranno scegliere bene il momento in cui uscire per produrre il loro sforzo.

Altimetria e Planimetria Seconda Tappa Giro di Svizzera 2023

Cronotabella Seconda Tappa Giro di Svizzera 2023

Giro di Svizzera 2023 Tappa 2 Cronotabella

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