Giro d’Italia 2023, Mark Cavendish: “Battuto da due ragazzi incredibili, peccato non essere riuscito a finalizzare”

Mark Cavendish si conferma in crescita al Giro d’Italia 2023. Una bella tappa quella vissuta dallo sprinter della Astana Qazaqstan, che dopo le difficoltà della prima settimana si è messo in mostra nelle ultime giornate, resistendo a tappe insidiose per proporsi in volata. Se martedì il gruppo non è riuscito a giocarsi la vittoria, ieri a Tortona il successo si è deciso allo sprint e il campione britannico si è fatto trovare pronto, lottando sino al traguardo con Pascal Ackermann, uscito dalla sua ruota, venendo poi superato in rimonta anche dallo straordinario Jonathan Milan. Per Cannonball arriva così un terzo posto che rappresenta il suo miglior risultato in questo Giro, di buon auspicio per le prossime volate.

“Eravamo molto motivati per la tappa di Tortona – commenta Cavendish – Era una bella volata sulla carta, ma non è stato facile arrivarci… Per come abbiamo costruito la squadra in questo Giro, sapevamo che se avessimo lavorato insieme, ci saremmo arrivati. Vadim ha corso tutto il giorno in testa, facendo un ritmo incredibile e assicurandosi che la fuga non guadagnasse mai troppo terreno. E i ragazzi si sono presi cura di me nel finale. C’è stata una piccola accelerazione quando un’altra squadra ha attaccato per cercare di farci saltare, ma i ragazzi sono rimasti con me. Eravamo subito dietro il gruppo, ma siamo rientrati, siamo rimasti uniti, siamo andati subito in testa e ci siamo preparati per lo sprint. Ero così motivato; i ragazzi hanno corso in modo incredibile per me e sono così orgoglioso di loro, e mi dispiace solo di non essere riuscito a concludere la gara. Non potrei cambiare niente della volata. Per come è andata la volata e per come l’ho condotta, sono stato battuto da due giovani corridori incredibili, Pascal Ackermann e Jonathan Milan. Non è male essere battuti da due ragazzi come loro. Quindi, le mie congratulazioni a Pascal”.

Soddisfazione anche per il direttore sportivo Stefano Zanini: “Possiamo essere orgogliosi del modo in cui abbiamo corso questa tappa come squadra, i ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro per Mark e anche lui ha fatto uno sprint perfetto, non ha commesso alcun errore, solo che oggi è stato battuto da due corridori più veloci. Sapevamo di poter arrivare al traguardo con Mark e abbiamo lavorato duramente per inseguire la fuga con Vadim Pronskiy e poi, sulla salita, i ragazzi hanno fornito un grande supporto a Mark, riportandolo nel gruppo e portandolo in testa alla corsa alla ricerca di una buona posizione per lo sprint. Mark era lì, ha preso una buona ruota di Jonathan Milan e poi di Mads Pedersen, ha lanciato un ottimo sprint e ha mancato di poco la vittoria”.

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