Giro d’Italia 2022, Romain Bardet: “Non avevo più energie, una grande delusione”

Il sogno di Romain Bardet al Giro d’Italia si è interrotto il 13° giorno. Sono bastati pochi chilometri al corridore francese per comprendere che non era più possibile proseguire, sfiancato da problemi intestinali che lo avevano iniziato a colpire già nella tappa precedente. Malgrado fosse una tappa piuttosto tranquilla, in cui il gruppo aveva lasciato andare la fuga senza troppi problemi, il leader del Team DSM non è riuscito a seguire il ritmo, fermandosi a bordo strada per qualche tempo prima di prendere l’inevitabile decisione di salire in ammiraglia e salutare una corsa di cui era uno dei grandi protagonisti e in piena lotta per il successo finale. Un ritorno ad altissimi livelli che purtroppo non si è potuto concretizzare sino in fondo.

Sono molto dispiaciuto di lasciare la gara in questo modo – commenta il classe 1990 – Abbiamo tutti lavorato duramente per arrivare qui e abbiamo investito molto per essere nella migliore forma possibile. Ieri (giovedì, ndr) mi sono sentito molto male durante la tappa e la situazione non è migliorata. Abbiamo cercato di fare tutto il possibile per continuare, ma oggi (ieri, ndr) non avevo più energie per affrontare la giornata. È davvero deludente, ma abbiamo una grande squadra e sono fiducioso che continueranno questo Giro con grande spirito e, spero, con altri buoni risultati. Auguro loro tutto il meglio”.

A commentare la situazione è anche il medico sociale Anko Boelens: “Durante la tappa di ieri (giovedì, ndr) Romain ha iniziato a sentirsi male con disturbi allo stomaco. Abbiamo cercato di gestire la situazione durante la gara per fargli superare la giornata prima che potesse riposare in serata, ma purtroppo abbiamo visto pochi miglioramenti durante la notte. Stamattina (ieri, ndr) abbiamo deciso che era il caso di continuare la giornata e abbiamo cercato di fare tutto il possibile per fargli superare la tappa, ma con i tutti quei disturbi e le scarse energie non era più possibile continuare”.

Un brutto colpo per il morale della formazione neerlandese, che stava lavorando per il proprio capitano (capace di ricambiare come fatto in occasione del successo di Alberto Dainese) e che ora dovrà cambiare modalità per l’ultima settimana. “Ovviamente tutti sono dispiaciuti per l’abbandono della corsa da parte di Romain – commenta il direttore sportivo Matt Winston – Eravamo in un’ottima posizione e tutta la squadra ha lavorato duramente per arrivare a questo punto in cui eravamo in lizza per la classifica generale. È una di quelle cose che succedono, e questo è lo sport; la cosa più importante ora è rimettere Romain in salute. Abbiamo ancora un bel po’ di giorni di gara, quindi ci riorganizzeremo e rifletteremo sulla nostra strategia per il resto della corsa”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio