Giro d’Italia 2018, la sorpresa Carapaz: “Una corsa emozionante; spero di continuare così e fare la storia”

Partito a fari spenti, Richard Carapaz rappresenta una delle piacevoli sorprese del Giro d’Italia 2018. Vincitore a Montevergine di Mercogliano e quarto in classifica generale, il giovane alfiere della Movistar ha confermato il talento mostrato in corse minori, dimostrando di avere tutti i mezzi per un futuro da protagonista nei Grandi Giri. Classe 1993, si è preso con la forza il ruolo di leader nel team di Eusebio Unzue, sfruttando al meglio l’occasione in assenza dei grandi capitani, facendo anche ricredere, assieme ad un parzialmente ritrovato Carlos Betancur, tutti gli scetticismi della vigilia riguardo la debolezza della squadra.

“Sono felice. Questa è la miglior sensazione che posso portare con me. Ho vinto una tappa e ho lottato fino alla fine, ora resta l’ultima frazione che proverò a godermi al massimo – racconta dopo l’arrivo – Abbiamo provato anche oggi a guadagnare terreno, ma sia Lopez che Dumoulin e Froome si sono difesi molto bene ed è andata così. E’ stato un Giro molto emozionante, in cui mi sono divertito molto”.

L’Ecuador non ha mai regalato grandi campioni al ciclismo e Carapaz potrebbe essere un vero e proprio pioniere per il movimento a livello nazionale, al quale ha intanto già regalato il primo trionfo in un grande giro grazie allo splendido successo di tappa sulla salita campana. La strada è lunga, ma non mancheranno le occasioni per provare a ripetersi e migliorare. “Sono ambizioso – conclude – Spero di continuare così anche in futuro e fare la storia”.

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