Tirreno-Adriatico 2024, Richard Carapaz in Maglia Verde: “Mi piace, ma è stata una casualità – Sono qui per vincere una tappa”

Richard Carapaz si è messo in evidenza nel concitato finale della terza tappa della Tirreno-Adriatico 2024. Il corridore ecuadoriano ha fatto un gran ritmo sulla salita di Casacastalda, con l’intento di favorire il successo del compagno di squadra Alberto Bettiol, poi quarto all’arrivo, e, a fine giornata, il portacolori della Ef Education-EasyPost si è trovato a ricevere anche un regalo inatteso: passando per primo all’unico Gpm di giornata ha anche appaiato in testa alla classifica della Maglia Verde Davide Bais (Polti-Kometa), sfilando all’italiano il simbolo del primato nella speciale graduatoria.

“La Maglia Verde alla fine è stata una casualità – le parole di Carapaz dopo l’arrivo a Gualdo Tadino – Volevamo fare la volata finale con Bettiol e per caso sono passato primo al Gpm. È un tipo di maglia che ho già vinto nelle grandi corse a tappe e che mi piace. A questo punto cercherò di accumulare più punti possibile, però proveremo anche a vincere una tappa, che è il vero obiettivo della squadra in questa Tirreno-Adriatico“.

La Ef Education-EasyPost ha spinto per fare selezione: “Ma non c’era modo di fare una grossa differenza – il commento del vincitore del Giro d’Italia 2019 – Sapevamo che era una salita facile e che a ruota si stava molto bene, però ci abbiamo voluto provare lo stesso. Non è andata a buon fine, ma la squadra era contenta e ci proveremo anche nelle prossime giornate”.

Situazione a livello personale: “Ho avuto una piccola caduta alla Strade Bianche e non sono riuscito a fare bene nella cronometro di lunedì – racconta Carapaz –  Proverò a vedere giorno per giorno come sto, ma il mio obiettivo in questa Tirreno è vincere una tappa. Poi, mi piacerebbe lottare per la vittoria del Giro dei Paesi Baschi 2024 (01-06 aprile – ndr)”.

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