Tirreno-Adriatico 2024, volata vincente di Phil Bauhaus davanti a Jonathan Milan! Altri quattro italiani in top10

Sprint vincente di Phil Bauhaus che conquista la terza tappa della Tirreno – Adriatico 2024. Il velocista della Bahrain Victorious è uscito al momento giusto dall’ultima curva, sfruttando un lavoro perfetto dei suoi compagni di squadra, e si impone nettamente davanti a Jonathan Milan (Lidl-Trek), rimasto un po’ chiuso nel finale. Completa il podio di giornata il francese Kevin Vauquelin (Arkéa-B&B Hotels), dietro al quale si piazzano ben quattro italiani: Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost), Andrea Vendrame (Decathlon-Ag2r), Simone Velasco (Astana Qazaqstan) e Damiano Caruso (Bahrain Victorious), classificati dal quarto al settimo posto. In ottica classifica generale, invece, rimane al comando Juan Ayuso (UAE Team Emirates), undicesimo sul traguardo di oggi, che vede avvicinarsi Milan e Vauquelin, grazie agli abbuoni ora a 6 e 14 secondi.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

La tappa più lunga di questa Tirreno-Adriatico non invoglia particolarmente a dar battaglia per portar via la fuga di giornata, e dunque il primo scatto è subito quello buono per portar via un tentativo. A comporlo sono Jan Stöckli (Team corratec – Vini Fantini), già all’attacco ieri, e Samuele Zoccarato (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), che subito vengono lasciati andare dal gruppo. I due battistrada riescono rapidamente a guadagnare più di cinque minuti di vantaggio, arrivando a toccare un massimo di 11’30” dopo 40 chilometri di gara.

A questo punto, la situazione si stabilizza e il gap resta abbastanza costante nei lunghi chilometri successivi, scendendo sotto i 10′ ai -120 dalla conclusione, con il plotone tirato principalmente dalla squadra della Maglia Azzurra, la UAE Team Emirates. Quando in testa si portano anche Alpecin – Deceuninck e Intermarché – Wanty, il ritardo del gruppo scende molto più velocemente. Se al giro di boa restano infatti ancora nove minuti, ma da quel momento i due battistrada sentono sempre più il fiato sul collo.

Al TV Stöckli passa per primo, senza volata, lasciandosi poi distanziare quando Zoccarato accelera a 80 chilometri dalla conclusione. Dietro di loro il gruppo invece si gioca lo sprint, con la EF Education EasyPost che lancia Neilson Powless. Alle sue spalle si muovono anche Juan Ayuso e Filippo Ganna, che passano in quest’ordine, ma gli ultimi due secondi di abbuono sono per lo statunitense e la classifica non cambia. Ripreso rapidamente il corridore svizzero, il gruppo mette facilmente nel mirino Zoccarato fino a riprenderlo senza alcuna difficoltà prima di entrare negli ultimi venti chilometri.

A quel punto, con la salita verso il GPM che rappresenta l’ultimo ostacolo, la EF Education – EasyPost alza il ritmo con James Shaw prima che sia Richard Carapaz a prendere in mano il gruppo. Il campione olimpico guida il trenino della formazione statunitense, ma non riesce nella selezione sperata, con molti velocisti che restano davanti. La Polti-Kometa prova a dare una mano appena conclusa la salita, per cercare di spezzare un gruppo che tuttavia resta compatto. Tra coloro ancora presenti c’è anche Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) e i suoi compagni non tardano a portarsi in testa, assieme agli uomini Soudal – QuickStep. A provare a scortare i capitani davanti ci sono anche Team dsm-firmenich PostNL e Tudor Pro Cycling, così come Lidl – Trek e Uno-X Mobility, ma nell’ultimo chilometro arrivano gli Israel – Premier Tech.

Tom Van Asbroeck e Simon Clarke si mettono al servizio di Corbin Strong, ma si muovono troppo presto e devono rallentare per non esporsi. Dietro di loro intanto Jonathan Milan (Lidl-Trek) salta di ruota in ruota per conservare le prime posizioni. Primo a muoversi, a 300 metri dal traguardo, è Kevin Vauquelin (Arkéa-B&B Hotels), che prova sorprendere tutti all’ultima curva, fatale a Jasper Philipsen (Alpecin-Decueninck) che scivola dovedo rinunciare a qualsiasi ambizione di vittoria. Pronti a reagire alla mossa del francese sono Milan e Phil Bauhaus (Bahrain-Victorious) che si sfidano in un bel testa a testa. Primo a tagliare la linea è il corridore tedesco, mentre per il campione olimpico dell’inseguimento non resta che accontentarsi della seconda posizione davanti al corridore transalpino.

Risultato Tappa 3 Tirreno-Adriatico 2024

Classifiche Tirreno-Adriatico 2024

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