Giro d’Italia 2018, Dumoulin: “Bel percorso, annunceremo la decisione il 4 gennaio. Doppietta difficile…”

La presentazione ufficiale del Giro d’Italia 2018 apre differenti scenari sulla definizione dei suoi partecipanti. Tra i corridori in dubbio su un’eventuale partecipazione alla prossima edizione c’è il campione uscente Tom Doumulin. Il portacolori del Team Sunweb è al momento ancora indeciso tra la partecipazione alla Corsa Rosa e il Tour de France. Le sue caratteristiche tecniche da passista scalatore e da cronoman non collimano propriamente con i percorsi accidentati e arcigni previsti sia dalla Grande Boucle e sia dalla corsa a tappe italiana presentata ieri, quindi ha bisogno ancora di tempo per prendere una decisione definitiva, anche se dà l’impressione che in cuor suo una scelta è già stata fatta.

Il percorso è fantastico con alcune prove contro il tempo davvero belle – spiega l’ultima Maglia Rosa – Né il Tour de France né il Giro sono completamente adatti alle mie caratteristiche il prossimo anno, ma vedremo… Penso che al Giro gli scalatori e i corridori più completi abbiano un altrettanto buona probabilità di vittoria e saranno in molti ad avere anche buone possibilità di vincere. Non guardo gli altri corridori per vedere quale corsa a tappe deciderò di fare, si tratta solo di scegliere il miglior percorso adatto ai miei punti di forza”.

Certa la partecipazione di Chris Froome, molto probabile quella di Fabio Aru, per il momento Vincenzo Nibali non ha ancora voluto esprimersi, mentre Nairo Quintana ha già annunciato che sarà in Francia, per conoscere le decisioni della Farfalla di Maastrich bisognerà aspettare i primi giorni del nuovo anno, quando la squadra si riunirà nel ritiro prestagionale. “Abbiamo un programma in testa – ammette – Penso sia definitivo, ma ci prendiamo un po’ di tempo per analizzare tutto per bene. Una volta che lo avremo fatto, ma non penso che lo annunceremo prima del 4 gennaio, durante la presentazione della squadra”.

Riguardo la scelta del Keniano Bianco, che punta a conquistare una clamorosa doppietta Giro-Tour, sostanzialmente Dumoulin se ne tirà fuori. La scelta sarà dunque piuttosto fra l’una o l’altra corsa. “È vero che nel 2018 ci sarà una settimana in più di riposo perché il Tour comincia più tardi, tuttavia penso che sia difficile puntare a fare classifica in entrambe le corse“, spiega, lasciando solo un piccolo spiraglio osservando come Froome ha conquistato già Tour e Vuelta, concretizzando qualcosa che sinora sembrava decisamente improbabile. Allora, quella settimana in più…

A cura di Matteo Romano

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