Sangemini-Mg.Kvis, Orrico fiducioso per il Tour of Alps: “La squadra sta andando davvero bene”.

Dopo aver disputato il Giro dell’Appennino, Davide Orrico si prepara ad affrontare il Tour of Alps 2017. Il giovane portacolori della Sangemini-MgKVis-Olmo è ben consapevole che la corsa sarà veramente impegnativa per le sue caratteristiche, ma vuole comunque sfruttare al meglio questa opportunità per fare esperienza e mettersi al servizio della squadra:”Il percorso è ancora più impegnativo rispetto al Giro dell’Appennino che è servito per fare la gamba per la corsa trentina – racconta il comasco in esclusiva ai microfoni si Spaziociclismo – Ci aspetta una settimana tutta in salita. La corsa è davvero dura per le mie caratteristiche e cercherò di centrare una fuga iniziale. Come squadra siamo pronti a dare battaglia“.

Il tricolore Elite è consapevole che il buon inizio della stagione di tutto il team è dovuto anche grazie alla forza del gruppo che sta supportando al meglio i propri capitani e prosegue: “Abbiamo in squadra Bongiorno e Gaffurini che possono fare bene visto che il percorso è adatto alle loro caratteristiche e cercheremo di supportarli al meglio. La squadra sta andando bene, abbiamo fatto un’ottima Coppi e Bartali, settimana scorsa al GP Adria Nobil ci siamo piazzati in quattro nei primi dieci e cercheremo di fare bene e metterli nelle condizioni di esprimersi al meglio”.
Interrogato riguardo alle proprie aspettative e obiettivi stagionali Orrico prosegue: “Arrivo da una grande stagione lo scorso anno tra i dilettanti e quindi spero di fare bene. Sicuramente qui tra i professionisti il ritm di gara nel finale è decisamente diverso ed è proprio in quello che devo migliorare e spero nel finale di stagione di riuscire a raggiungere qualche buon risultato. Magari la vittoria è un obiettivo davvero ambizioso ma spero di riuscire a raccogliere qualche buon piazzamento, anche un podio sarebbe già un risultato importante.
Il mio sogno è il Giro di Lombardia, la corsa di casa e ovviamente come Continental non possiamo parteciparvi ma in futuro spero di esserci”.


Intervista a cura di Matteo Caimi

 

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