Andoni-Sidermec, Savio tra bilanci e prospettive per l’anno prossimo: “Ho molta fiducia in questa squadra”

Alla vigilia del Giro di Lombardia 2017, Gianni Savio traccia ai nostri microfoni un bilancio stagionale della sua Androni-Sidermec, all’indomani della vittoria della Ciclismo Cup che garantisce loro la partecipazione al Giro d’Italia 2018: “Il bilancio è sicuramente postivo, sono orgoglioso e intendo complimentarmi con tutta la squadra e tutto lo staff, tecnici, personale e medici. È stato un gruppo compatto e unito con il quale abbiamo ottenuto questo risultato che ci eravamo prefissati fin da inizio stagione. Era il nostro obiettivo primario e lo abbiamo raggiunto con una gara d’anticipo, correndo con determinazione in tutte le corse”.

Si tratta di un gruppo giovane, ma ricco di talento: “Credo di aver scelto i migliori corridori under 23 lo scorso anno e lo hanno dimostrato perché la maggior parte di quelli passati professionisti ha già vinto all’esordio, iniziando da Raffaello Bonusi, passando poi per Andrea Vendrame, Mattia Frapporti e Davide Ballerini che ha vinto la maglia verde alla Tirreno-Adriatico”.

Savio però garantisce che questo gruppo non è destinato a sfaldarsi: “È una squadra compatta che continuerà anche il prossimo anno. Spicca il volo solo Egan Bernal, che lo merita, e voglio fargli i complimenti perché in queste ultime corse è stato determinante in un momento in cui aveva già firmato per il Team Sky ma ha dimostrato grande professionalità, riconoscenza, sensibilità e amicizia nei nostri confronti”. Di conseguenza, la prossima stagione seguirà il solco tracciato quest’anno: “Il programma per il 2018 è di avere praticamente la squadra base di quest’anno – aggiunge sempre Savio – mancherà solo Bernal. Ci saranno i senatori Gavazzi e Frapporti, che sono molto importanti nella gestione dei giovani e abbiamo gli scalatori Torres e Sosa. Questi corridori che già erano i migliori under23 e con un anno in più potranno essere ancora più competitivi, quindi ho molta fiducia in questa squadra“.

Un innesto importante è quello di Manuel Belletti, che torna alla Androni dopo l’esperienza con la Wilier: “Un velocista che in una squadra come la nostra potrà ottenere buoni risultati. Le strade si erano divise a causa di incomprensioni, però ci siamo riuniti e puntiamo molto su di lui. Anche lui è determinato e noi siamo una squadra che corre con molta determinazione ed entusiasmo, e questo piace al pubblico”.

Ora è quindi il momento di voltare pagina, senza rimuginare su quanto successo quest’anno con l’esclusione dal Giro d’Italia numero 100: “Io dissi a suo tempo ciò che pensavo, e cioè che si trattava di una grande ingiustizia. Ormai considero il discorso superato, il prossimo anno saremo al Giro e questo e ciò che conta” ha quindi concluso.

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