Vuelta a Andalucia 2018, Landa: “Un corridore vuole sempre vincere, ma sono comunque felice”

Al primo vero test stagionale Mikel Landa risponde presente. Nel primo arrivo di salita della Vuelta a Andalucia 2018 il basco ha lottato con i migliori, chiudendo la tappa al quarto posto, a ridosso del podio. Un risultato che soddisfa complessivamente il portacolori della Movistar, alla sua prima uscita stagionale, nonché al debutto con la maglia della compagine iberica, oggi interamente al suo servizio. Scortato fino all’ultimo chilometro da Marc Soler, l’ex Sky non ha poi potuto seguire il cambio di ritmo del suo ex compagno di squadra Wout Poels, che si è involato in solitaria al traguardo con una accelerazione negli ultimi 300 metri.

Malgrado la sconfitta, Landa relativizza confrontando la sua prestazione con quella dei rivali, tutti con già alcune corse nelle gambe  e molti dei quali già capaci di distinguersi in questo inizio di stagione nel quale invece lui non aveva ancora corso. “La salita è stata molto dura – commenta – Tutti ci controllavamo a vicenda. Ovviamente un corridore vuole sempre vincere, ma sono comunque felice per la prova odierna. Si tratta della prima corsa per me e sono riuscito a rimanere insieme a dei corridori che hanno vinto nelle ultime settimane”.

L’attenzione dello spagnolo si è poi spostata sulla frazione di sabato, quando è in programma il secondo arrivo in salita ad Alcala de los Gazules. Meno adatta alle sue caratteristiche, l’ascesa decisiva della corsa andalusa sarà in ogni caso un altro buon test per il basco, intenzionato a ben figurare, oltre che accumulare a sua volta i chilometri necessari per poter essere pienamente competitivo: “Penso sia una salita più esplosiva, più adatta per corridori dotati di uno spunto veloce. Proverò comunque a stare lì con i migliori per non perdere tempo”.

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