Trofeo Baracchi, nel calendario 2023 tornerà la storica cronometro a coppie

La pubblicazione del calendario 2023 delle corse su strada UCI ha portato con sè una gradita sorpresa. Nell’elenco degli appuntamenti agonistici previsti in Italia c’è anche il Trofeo Baracchi, evento che mancava dal 1991. Tornerà quindi a disputarsi una gara entrata nell’immaginario collettivo degli appassionati di ciclismo, e non solo, per via di una storia lunghissima, iniziata negli anni della Seconda guerra mondiale. Nato nel 1941, il Trofeo Baracchi è stato caratterizzato da diverse formule di svolgimento, fino al 1958, quando prese le sembianze di un’unica cronometro a coppie.

La gara a due rimase tale fino al 1990, quando vinsero il tedesco Rolf Gölz & e il neerlandese Tom Cordes. Nel 1991, poi, si corse una crono individuale, in cui si impose lo svizzero Tony Rominger; quella rimase l’ultima edizione del Trofeo Baracchi, almeno fino al 2023. A ridare vita alla storica corsa, come riporta Repubblica, è Beppe Manenti, organizzatore della Gran Fondo Felice Gimondi. La gara, che dovrebbe corrersi fra Bergamo e Brescia, si svolgerà l’1 ottobre 2023 (livello UCI 1.1) e prevederà anche una competizione femminile.

Nell’Albo d’oro del Trofeo Baracchi ci sono nomi leggendari del ciclismo italiano e internazionale: Francesco Moser l’ha vinto 5 volte, con altrettanti compagni diversi (uno di questi fu lo storico rivale Beppe Saronni, nel 1979); Felice Gimondi ne ha portati a casa due (uno insieme a Jacques Anquetil) e, fra gli altri, anche il belga Eddy Merckx ha lasciato due firme sulle strade di Lombardia, imponendosi insieme al connazionale Ferdinand Bracke. Andando più indietro negli anni, c’è anche il nome di Fausto Coppi, che di Baracchi ne ha vinti 4.

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