Giro di Slovenia 2018, Canola guida una Nippo a caccia del successo

Nippo – Fantini ambiziosa al via del Giro di Slovenia 2018. Malgrado, e ancor di più per questo, la forte concorrenza di nove squadre WorldTour, la compagine italo-nipponica si presenta al via della corsa balcanica con un obiettivo ben chiaro: la vittoria di tappa. Per farlo l’uomo di riferimento sarà chiaramente Marco Canola, che avrà più di un’occasione per esprimersi in un percorso in cui le sue doti di resistenza e velocità potrebbero offrirgli finalmente il suo primo successo stagionale, dopo averlo sfiorato con un altro importante podio al GP Gippingen la scorsa settimana.

Al fianco del vicentino dal 13 a 17 giugno una selezione completa, con corridori dalle caratteristiche simili a quelle del capitano, corridori completi che possono ben superare le difficoltà del percorso e dare poi prova del loro spunto veloce. È questo il caso soprattutto di Simone Ponzi, elemento che sulla carta avrebbe anche la possibilità di esprimersi in prima persona, così come di Marco Tizza, uno dei più presenti sinora nelle fila #OrangeBlue, così come Nicola Bagioli, che in questo inizio di stagione ha spesso trovato il modo di farsi notare. Ci saranno inoltre anche il giovane Damiano Cima, spesso e volentieri piazzato in questo inizio di stagione,  con  Hiromi Nishimura  e Joan Bou a completare una selezione che vorrà provare a mettersi in mostra anche con tentativi da lontano.

“Visto il percorso e sopratutto il suo ottimo stato di forma in grande crescita, Marco Canola sarà il leader per tutte le tappe miste – spiega Mario Manzoni – In seconda battuta come spalla e possibile alter ego ci sarà Simone Ponzi. Non abbiamo scalatori, anche per un lieve infortunio che non permetterà a Nakane di essere presente, per la tappa regina, cercheremo quindi di fare risultato di tappa nelle tappe medie dove possiamo essere molto competitivi. Oltre a Canola e Ponzi c’è infatti anche Marco Tizza può essere molto adatto a questi percorsi con Damiano Cima importante uomo squadra, nonostante la sua giovane età ha già dimostrato di meritarsi questo compito di spalla per i capitani svolgendolo davvero al meglio. Completano la formazione i giovani Nicola Bagioli, Hiroki Nishimura e Joan Bou”.

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