Giro del Lussemburgo 2020, il gruppo si ferma per protesta dopo 18km: corsa neutralizzata fino al circuito finale

I corridori si fermano dopo 18 chilometri nella seconda tappa del Giro del Lussemburgo 2020. Una svolta inaspettata quella che il gruppo ha deciso di attuare per protestare contro la mancanza di sicurezza del percorso tracciato dall’organizzatore. Dopo la tappa era infatti emersa la lamentela di molti corridori che spiegavano di aver trovato macchine sul percorso e il traffico aperto in alcuni frangenti. Una situazione giudicata troppo pericolosa ed evidentemente non del tutto risolta secondo i ciclisti, che hanno dunque deciso oggi per un atto plateale per far sentire le proprie ragioni.

La corsa sarà pertanto neutralizzata fino al circuito finale di questa tappa, dove verrà dato il nuovo via a Syren. I primi 80 chilometri di corsa saranno dunque percorsi ad andatura turistica, quasi un trasferimento, mentre le tre tornate del circuito conclusivo, per un totale di 42 chilometri, vedranno corsa vera.

 

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