Calendario 2024, la Lega Ciclismo rilancia: tornano Giro della Romagna e Settimana Lombarda

Altri due graditi ritorni nel calendario 2024. Ad opera della Lega Ciclismo dovrebbero infatti essere nuovamente in programma il prossimo anno Giro della Romagna e Settimana Ciclistica Lombarda, corse storiche del panorama ciclistico nostrano che da ormai un decennio erano state interrotte, come purtroppo molte altre corse. Particolarmente antica è la classica romagnola, la cui prima edizione risale al 1910 potendo così fregiarsi di alcuni nomi di assoluto spessore nel suo palmarès visti i successi di Costante Girardengo, Alfredo Binda, Larco Guerra, Fiorenzo Magni, Ercole Baldini, Felice Gimondi, Giuseppe Saronni, Moreno Argentin, Davide Cassani, Franco Ballerini e Davide Rebellin, oltre a Fasto Coppi, recordman di successi con tre vittorie, e Oscar Gatto, attualmente campione uscente visto il successo nell’ultima edizione disputata, nel 2011, quando si fuse con la Coppa Placci per un disperato tentativo di sopravvivenza che non andò in porto per nessuna delle due corse.

Risale invece al 1970 la prima edizione della corsa a tappe che all’epoca si chiamava Giro Ciclistico Bergamasco, diventando poi Settimana Ciclistica Bergamasca due anni dopo, prima del nuovo cambio nome nel 1998. Interrotta definitivamente nel 2013 dopo aver saltato l’edizione dell’anno precedente, la corsa ha avuto 42 edizioni con Patrik Sinkewitz come ultimo vincitore, Pavel Tonkov come recordman con tre successi, ma nel palmarès risultano anche altri nomi importanti come Lance Armstrong (tra i pochi titoli che ha conservato visto che risale al 1991), Michele Scarponi, Riccardo Riccò, Danilo Di Luca e Thibaut Pinot in una delle sue prime vittorie da professionista.

La prima dovrebbe svolgersi il 21 aprile, aggiungendosi così ad un calendario pre Giro d’Italia che comprende in rapida successione Giro della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Giro di Sicilia e Tour of the Alps, mentre la seconda dovrebbe andare in scena dal 10 al 12 luglio, subito prima del Giro dell’Appennino, in una collocazione estiva che in questi ultimi anni non si è dimostrata molto favorevole alle corse italiane, vista l’enorme concorrenza del Tour de France.

Nell’ampio progetto di graduale ricostituzione del calendario italiano messo in atto dalla Lega Ciclismo nelle ultime stagioni, dovrebbe trovare inoltre nuovamente posto il Trofeo Baracchi, il cui ritorno era previsto già per quest’anno, prima di sparire dal calendario senza grandi annunci e tornarci già nel calendario annunciato dall’UCI nelle scorse settimane, inserendosi il 13 ottobre, il giorno seguente de Il Lombardia.

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