Doping, sospensione cautelare per un componente della Nazionale italiana di eSports

Il Tribunale Nazionale Antidoping ha emesso un provvedimento di sospensione nei confronti di Luca Zanasca. Il lombardo, classe 1983, è stato fermato dal TNA a seguito di un controllo disposto dall’Organizzazione Nazionale Antidoping (NADO), controllo in cui sarebbe stata rivelata la presenza della sostanza Stanozololo, uno steroide anabolizzante. Zanasca è stato corridore a livello Continental fra il 2008 e il 2012 e negli ultimi tempi aveva intrapreso la strada delle gare di eSports, tanto da essere stato selezionato come componente della Nazionale italiana che ha partecipato ai Mondiali 2023 “virtuali”. In quell’occasione, Zanasca chiuse poi al 57esimo posto.

Questa la nota diffusa dalla NADO: “Il Tribunale Nazionale Antidoping, in accoglimento dell’istanza  proposta dalla Procura Nazionale Antidoping, ha provveduto a sospendere in via cautelare l’atleta Luca Zanasca (tesserato FCI)  per la violazione degli articoli  2.1 e 2.2 (sostanza riscontrata: STANOZOLOLO ED I SUOI METABOLITI). Il controllo è stato disposto  da NADO Italia”.

 

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