B&B Hotels, Jérome Pineau verso il 2023: “Parigi sarà sponsor e avremo un budget di 15 milioni. Ho preso 5 corridori WorldTour e c’è il 50% di possibilità di avere anche Cavendish”

Jérome Pineau racconta il futuro della B&B-Hotels. Il team manager della compagine Professional francese ha confermato di aver un accordo con la città di Parigi come sponsor per il prossimo anno, spiegando che a fine settembre, insieme a lui, sarà la sindaca della ville lumière Anne Hidalgo a spiegare nel dettaglio il progetto, che comunque non farà perdere alla squadra la sua identità bretone. Il classe ’80 ha poi anche parlato di un CicloMercato che li ha visti particolarmente attivi, ma che attende il grande colpo, che potrebbe essere Mark Cavendish, con il quale ci sono in corso delle trattative con il 50% di possibilità di andare a buon fine.

“Non ho più parlato dall’arrivo del Tour – ha dichiarato Pineau ai microfoni del Télégramme riferendosi all’arrivo della città di Parigi come sponsor – Ma potete stare tranquilli, va tutto bene, stiamo andando avanti e limando i dettagli. Daremo una comunicazione nella seconda parte del mese di settembre. Prima di parlare con la stampa, devo parlare con gli sponsor. Immagino che sia una notizia che faccia parlare, che la gente si faccia delle domande, ma io non me ne faccio, non ho bisogno di dire di più, diciamo che li lascio parlare. Il nome principale della squadra sarà Parigi e il budget sarà di circa 15 milioni. A fine settembre il progetto sarà spiegato nella sua interezza dalla signora Anne Hidalgo, Emmanuel Grégoire, Didier Quillot e me”.

Spostandosi sull’aspetto puramente sportivo, il quarantaduenne ha parlato di CicloMercato con Mark Cavendish come principale obiettivo: “Con i rinnovi che a breve annunceremo, avremo 26 corridori nel 2023. E se ci saranno delle occasioni, forse saliremo a 28. Al momento, ho preso cinque corridori dal WorldTour. Ci siamo rinforzati in tutti i campi. Non ho preso dei capitani solo perché erano sul mercato, potranno esserci uno due ingaggi in più, staremo a vedere. Alcuni nomi che sono circolati erano completamente falsi, invece ho rischiato di prendere Michael Matthews, ma alla fine ha preferito restare nella sua squadra attuale. Con Cavendish stiamo parlando. Non fa parte dei cinque che hanno già firmato. Mi piacerebbe molto, ma è molto complicato. Cavendish è una leggenda della bici, le trattative somigliano a quelle per l’ingaggio di un calciatore. Vuole venire da noi, ma non solo a ritirarsi, se viene è per vincere, vincere insieme. Ad oggi, per il suo ingaggio, diciamo che è 50 e 50”.

Infine ci sarà anche una squadra femminile, che come quella maschile avrà la città di Parigi nel nome, ma entrambe, assicura Pineau, manterranno un’identità bretone: “La squadra femminile avrà lo stesso nome di quella maschile e sarà composta da 12 cicliste. Il CicloMercato è bloccato, non è stato facile. L’ho già detto, mi piacerebbe molto avere Audrey Cordon-Ragot nella mia squadra. […] Contrariamente a ciò che si può dire, resteremo bretoni nel 2023. Bretoni-parigini, se volete, ma resteremo bretoni. La sede resterà a Theux. Avremo un ufficio centrale a Parigi, ma avremo sempre un’identità bretone. […] Sì, porteremo il nome della città di Parigi, svilupperemo lì il nostro ciclismo, ma non ci sposteremo. […] Ci saranno dei riferimenti bretoni sulla nostra maglia, non ci dimentichiamo da dove veniamo”.

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