Arkéa-Samsic, Nairo Quintana non teme la ripresa: “Ora sono felice! Punto al podio del Tour”

Nairo Quintana aveva dimostrato di essere in ottima forma nei primi mesi di questo 2020. Lo scalatore colombiano aveva iniziato alla grande la sua nuova avventura alla Arkéa – Samsic con i successi al Tour de la Provence, al Tour du Var e nell’ultima frazione della Parigi – Nizza, l’ultima corsa prima che la stagione venisse fermata. Nonostante i mesi di lockdown e il nuovo calendario ridisegnato, il colombiano non ha cambiato i suoi obiettivi stagionali, in cima ai quali c’è sempre il Tour de France 2020, in programma dal 29 agosto al 20 settembre.

Se riuscirà a mostrare nuovamente la condizione che lo aveva accompagnato durante le prime corse dell’anno, potrà candidarsi certamente per recitare un ruolo da protagonista sulle strade francesi, magari puntando a quel podio che gli manca dal 2016: “Ho sempre la motivazione di arrivare lì. Quest’anno ho iniziato bene la stagione e spero di tornare di nuovo sul podio – ha ammesso intervistato da Marca – Sono fiducioso in questo senso”. Sembrano solo ricordi lontani le tensioni che hanno caratterizzato le ultime stagioni in maglia Movistar, ora alla Arkéa – Samsic ha trovato un ambiente diverso: “È quello di cui avevo bisogno: stare bene, essere felice per quello che faccio. Mi hanno accolto molto bene, quindi sono molto felice di lavorare con loro”.

Il Tour de France 2020 rimane il suo grande obiettivo ed ha già delineato il suo programma di avvicinamento che prevede il Tour de l’Ain, dal 7 al 9 agosto, ed il Giro del Delfinato, in programma dal 12 al 16 agosto, prima del Grand Départ di Nizza dove, certamente, rispetto ad alcune squadre WorldTour avrà meno supporto: “Forse mi mancheranno degli scalatori molti forti. Ma vedremo strada facendo”. Mentre sembra avere le idee chiare per quanto riguarda i favoriti per i Grandi Giri di quest’anno: “Dal mio punto di vista, mi sembra che per il Tour Egan (Bernal, ndr) sia il favorito assoluto con la Ineos. Per il Giro penso a Nibali e per la Vuelta a Valverde”. 

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