NIPPO – Vini Fantini, Pelosi: “Santaromita e Marangoni sono confermati. Inseriremo dei giovani e forse qualche corridore di qualità”

La NIPPO – Vini Fantini sta lavorando duramente per la prossima stagione. Dopo aver cambiato diversi corridori la scorsa stagione ha le idee chiare su quelli che sono gli obiettivi per questo CicloMercato. Gli uomini di punta per il 2018 saranno Damiano Cunego, alla sua ultima stagione, e Marco Canola, che ha già prolungato il suo contratto. Insieme a loro ci sarà una squadra forte con importanti conferme, così come spiega in esclusiva ai microfoni di SpazioCiclismo il general manager Francesco Pelosi,

“L’anno scorso abbiamo cambiato tre quarti di squadra e quindi l’obiettivo quest’anno è stato quello di consolidare quelle entrate di qualità che ci hanno permesso di fare il salto di qualità sportivo – spiega il dirigente ligure – Siamo il quinto team Professional per vittorie nel mondo ed abbiamo vinto dieci corse. Quindi abbiamo confermato Santaromita Marangoni  che è un uomo squadra ed è il regista in corsa. Canola invece per i prossimi due anni sarà il leader indiscusso insieme a Cunego che affronterà una stagione particolare, che presenteremo per tempo, in cui sceglierà cosa fare da grande”.

Insieme a questi uomini ci sarà poi spazio per alcuni giovani talenti, come i fratelli Cima: “Nella squadra ci saranno alcuni giovani perché una squadra Professional deve rilanciare dei giovani che magari si sono smarriti, come è stato il caso di Canola, e lanciare dei giovani. Quindi abbiamo preso i fratelli Cima. C’è Imerio Cima che è un talento delle volate e cercherà di affermarsi fra i professionisti con noi. Ha un contratto triennale perché passa molto giovane, ma lui voleva passare professionista, anche se all’inizio gli avevamo proposto di aspettare un anno. Ci è sembrato giusto premiare la sua volontà e farà un’attività soprattutto asiatica il primo anno. Il fratello Damiano Cima ha già corso con noi come stagista quest’anno ed è un vero atleta di squadra, uno di quei pilastri su cui puoi investire perché non si tira mai indietro e sa aiutare. È un dilettante già pronto. Insieme a loro aggiungeremo un giovane talento spagnolo e potrebbe esserci poi qualche nuova introduzione di qualità“.

Fra i corridori che dovrebbero far parte della squadra con ogni probabilità ci sarà anche Eduard Grosu, sul quale la squadra crede notevolmente: “Grosu ha concluso con noi l’accordo per rimanere. Rappresenta la storia del nostro team, è dal 2014 con noi. Ci abbiamo creduto ed in questi primi sei mesi della stagione ha fatto molto bene. È un corridore nostro, salvo complicazioni strane. Noi cerchiamo sempre di tenere corridori che vogliono star con noi. È nei nostri progetti e, subito dopo Canola, è uno degli uomini più importanti. È la nostra scommessa, che per me in realtà è già una certezza. Noi lo conosciamo e, se riusciamo con lui a regolare alcuni aspetti, è veramente un atleta fuori categoria”.

Chi invece non ci sarà è Julian Arredondo, che da diversi mesi è rientrato in Colombia: “Noi il lavoro che abbiamo fatto con Arredondo lo abbiamo dimostrato. Il testamento del nostro lavoro è il Larciano di quest’anno, dove, alla terza volta sulla salita, è scattato ed ha portato via la fuga che è poi arrivata all’arrivo. Quello è il testamento che noi stavamo recuperando il corridore, ma lui è colombiano e gli mancava tanto casa, soprattutto dopo tanti anni complicati. È voluto tornare in Colombia, dove si sta ancora curando e sta inseguendo questo dolore che ha sempre. Peccato, perché sarebbe stata una bella storia da raccontare in maniera divers. Lui rimane comunque un corridore che stimiamo tanto ed ha grandi qualità, ma spesso, oltre alle qualità atletiche, ci vuole la determinazione a la capacità di fare sacrifici”.

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