Ineos, preso a sorpresa il 36enne Cameron Wurf

Cameron Wurf ritorna al professionismo dalla porta principale. Il 36enne australiano continua la sua straordinaria parabola firmando con la Ineos, sei anni dopo il suo ultimo anno tra i professionisti con la maglia della Cannondale. Nel mezzo si è dedicato con ottimi risultati al triathlon, mentre in precedenza era stato olimpionico nel canottaggio, partecipando ai Giochi di Atene 2004. Classe 1983, aveva poi iniziato a dedicarsi alla bicicletta passando professionista con la Fuji – Servetto nel 2009 con la Fuji – Servetto. Forte il suo rapporto con l’Italia visto che nel 2010 indossò la maglia della Androni per passare poi l’anno successivo alla Liquigas – Cannondale. Nel 2012 la sfortunata esperienza con la Campion System, per tornare un biennio alla Cannondale e chiudere, almeno così sembrava, la sua parentesi con il ciclismo su strada.

Almeno sino a questa domenica, quando esordirà con la maglia della corazzata britannica alla Cadel Road Race. Sostanzialmente va a prendere il posto dell’appena ritirato Vasil Kiryienka, che proprio ieri ha annunciato l’addio al ciclismo per problemi cardiaci, pur non rinunciando alla sua carriera nel triathlon, al quale dedicherà al seconda parte dell’anno, con l’obiettivo di puntare nuovamente al mondiale di Ironman a Kona, in Ottobre. Quinto lo scorso anno alla sua terza apparizione, fu 17° e nono nelle due edizioni precedenti, Wurf punta a continuare la sua crescita nella disciplina, per la quale è allenato dal tecnico del team Tim Kerrison.

Atleta di grande spessore, si allena già spesso con Chris Froome, Pavel Sivakov e Geraint Thomas, con il gallese che lo ha preso come esempio, tanto da annunciare che una volta conclusa la carriera ne vorrebbe seguire le orme e provare anche lui la tripla disciplina e il terribile Ironman.

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