Corendon-Circus, la Canyon blocca l’arrivo di Jan-Willem van Schip per l’inclinazione di freni e manubrio?

Tre opzioni per Jan-Willem van Schip. Rimasto senza squadra dopo l’annunciata chiusura della Roompot – Charles, il corridore neerlandese cerca una squadra che possa accompagnarlo nei suoi impegni sia su strada che su pista. Campione del mondo nella corsa a punti, specialità nella quale ha conquistato l’argento ai recenti Europei di Apeldoorn e ai precedenti Giochi Europei, il 25enne nella prossima stagione punta molto alle Olimpiadi di Tokyo 2020, senza ovviamente mettere da parte la sua carriera su strada. Professionista dal 2018 con la squadra che lo scorso anno era sponsorizzata dalla lotteria nazionale, quest’anno ha conquistato la sua vittoria più importante imponendosi nella prima tappa del Giro del Belgio, facendosi notare già lo scorso anno con un buon piazzamento alla Gand – Wevelgem, chiudendo nel ristretto gruppo dei migliori composto da appena venti unità.

Tra le squadre interessate a lui, secondo quanto riporta WielerFlits, c’è anche la Corendon – Circus del fenomeno Mathieu Van Der Poel, per il quale il connazionale potrebbe rivelarsi un prezioso elemento di supporto, ma ci sarebbe l’opposizione della Canyon, che fornisce le bici al team. La ragione sarebbe nella posizione dei freni (e conseguentemente del manubrio) che il pistard applica alla sua bici, evidentemente non gradita al produttore tedesco. Se questa potrebbe così apparire per lui la soluzione migliore, bisognerà comprendere se un compromesso tra le parti è possibile.

© Roompot – Nederlandse Loterij / Cor Vos

Un’altra opzione di pari categoria sarebbe la Riwal – Readynez, con la ambiziosa formazione danese che ha nel Tour de France 2021 il proprio grande obiettivo a medio termine, sperando prima di poter aumentare i propri inviti anche in altre corse, a partire dalle grandi classiche del Nord. Corse nelle quali Van Schip potrebbe figurare come uomo di riferimento, sempre che il team riceva una WildCard.

La terza possibilità è invece a livello continental, con il BEAT Cycling Club che appare una soluzione interessante soprattutto per la possibilità di abbinare calendario, preparazione e programma combinato con la pista. Al momento potrebbe dunque essere questa la pista più calda, con la dirigenza del team che ha confermato il proprio interesse e le trattative in corso.

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