CicloMercato 2019, Sosa alla Sky? La Trek pronta al ricorso all’UCI

Sembra non essere ancora finita la telenovela riguardo il futuro di Ivan Sosa. Il talento della Androni – Sidermec aveva raggiunto un accordo con la Trek – Segafredo, che infatti a fine agosto aveva ufficializzato il passaggio, con anche dichiarazioni del corridore stesso a conferma. Con il passare delle settimane la situazione è tuttavia cambiata, così come la procura del corridore passata ad un nuovo agente, portando a trattative con la Sky che sembravano ormai essere definite, fino al raggiungimento di un accordo più vantaggioso tanto per il corridore quanto per la sua ex squadra, alla quale doveva essere corrisposto un indennizzo.

Lo stesso Gianni Savio aveva fatto sapere di essere pronto a rimborsare la formazione statunitense della somma ricevuta, potendo infatti contare sul versamento dei britannici. Se tutto sembrava essersi così risolto, la situazione tuttavia potrebbe non essere ancora chiusa visto che, secondo le informazioni raccolte da SpazioCiclismo, Luca Guercilena e i suoi hanno deciso di rivolgersi all’UCI per far valere i propri diritti. Il trasferimento che sembrava dunque certo (per la seconda volta, effettivamente) è dunque al momento apparentemente rimandato visto che bisogna aspettare il parere delle istanze ufficiali che devono avallare trattativa e contratto.

Un iter che attualmente non è ancora chiaro a che punto sia visto che non ci sono state ufficializzazioni ancora da parte della Sky, che potrebbe dunque ancora non aver depositato il nuovo contratto. Ma nel momento in cui questo sarà fatto la palla passerà dunque con ogni probabilità, a meno di dietrofront da parte della formazione statunitense che tuttavia si è mostrata molto ferma sulla questione e sui propri diritti, nelle mani dell’amministrazione di Aigle.

Avvocati e tecnici dovranno stabilire se questa ingarbugliata questione, causata in buona sostanza da alcuni problemi di rappresentanza del corridore sin dai suoi primi anni, annulli effettivamente il contratto con la Trek – Segafredo, oppure no. Se così non fosse, il corridore dovrebbe dunque tenere fede all’accordo raggiunto, rinunciando ai soldi in più. Quel che è certo, comunque vada a finire la questione, tuttavia è che alcuni non ne usciranno benissimo.

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