Bardiani CSF Faizanè, ufficiale il ritorno di Enrico Battaglin

Enrico Battaglin ha firmato con la Bardiani CSF Faizanè. Un ritorno anticipato nelle scorse settimane che trova questa mattina l’ufficialità da parte della formazione di Bruno e Roberto Reverberi. Dopo aver firmato lo scorso anno in extremis con la Bahrain – McLaren, il vicentino sarà dunque nel 2021 un corridore della formazione Professional italiana, con la quale era passato professionista nel 2012 e con la quale ha ottenuto da subito importanti successi (a partire in realtà già dalla stagione precedente, quando, da stagista, conquistò la Coppa Sabatini). Nel suo palmarès spiccano tre tappe al Giro d’Italia, un risultato che ieri non è andato dal migliorare visto il terzo posto ottenuto a San Daniele del Friuli.

“Sono cresciuto in questo team, per poi spiccare il volo nel World Tour nel 2015 – commenta il 30enne veneto – Sono felice dei 5 anni di esperienza in squadre di alto livello, un’esperienza che ora potrò apportare al team Bardiani CSF Faizanè aiutando i tantissimi giovani in squadra, insegnando loro come affrontare alcune gare, come ragionano altri team in gara e sostenerli nella loro crescita, perché spesso il talento, senza i giusti suggerimenti può venire sprecato. Dal punto di vista personale la mia motivazione a ritornare nel team che mi ha lanciato è anche quella di poter avere un ruolo da protagonista nelle gare in cui ho ambizione di far bene. Da tutte le gare di RCS Sport a, sperando in un invito, l’Amstel Gold Race. Per questo voglio davvero ringraziare Bruno e Roberto Reverberi per avermi nuovamente accolto nel loro team e il mio procuratore Moreno Nicoletti per aver agevolato questa operazione. Sono certo che insieme nel 2021 ci prenderemo moltissime soddisfazioni”.

Ovviamente, non può non esprimere soddisfazione anche Bruno Reveberi, commentando il ritorno di uno dei corridori più di successo che ha lanciato negli ultimi anni: “Enrico è un ragazzo dalle doti incredibili, che avrebbe potuto vincere 5 o 6 corse ogni anno, ma che è ancora in tempo per iniziare a farlo. È un corridore capace di tenere anche su percorsi impegnativi come dimostrò con noi ad Oropa, ma dallo spunto veloce molto importante. A volte gli è mancata la giusta determinazione, mentre molte altre volte trovandosi in grandi team non ha potuto svolgere un ruolo da protagonista in gare alla sua portata. Arriva da noi a 30 anni con un bagaglio di esperienza importantissima, se lui ci metterà la giusta grinta, da noi troverà il giusto spazio, per arrivare a quella costanza di risultati che merita.”

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