Sei giorni di Rotterdam 2020, uno dei leader è ammalato: cambia tutto nella classifica generale

Non un’edizione fortunata quella 2020 per la Sei giorni di Rotterdam. La manifestazione neerlandese, una delle più seguite nel panorama del ciclismo su pista, deve infatti fare i conti con i malanni fisici dei suoi protagonisti. Così, agli organizzatori tocca rimescolare le carte in tavola per mantenere viva la gara, sempre nell’ambito di quel che concede loro il regolamento. Dopo il problema occorso al belga Jasper De Buyst, che ha dovuto lasciare la gara prima della quinta giornata di gare, anche il tedesco Theo Reinhardt ha fatto sapere di non essere in grado di continuare la competizione. E Reinhardt componeva, insieme a Roger Kluge, la coppia al comando della classifica.

A questo punto, alla vigilia dell’ultima serata di appuntamenti al velodromo di Rotterdam, la gara proseguirà con l’estemporanea coppia formata da Kluge e dal belga Tosh Van der Sande, rimasto “orfano” di De Buyst. Dopo i vari calcoli necessari per il “riposizionamento” dei due corridori messi insieme d’ufficio, il primo posto nella generale diventa di proprietà del duo Kenny De Ketele-Robbe Ghys, che precedono i neerlandesi Wim Stroetinga e Yoeri Havik, staccati di un giro nella graduatoria complessiva della Sei giorni.

Il duo Van der Sande-Kluge inizierà l’ultima serie di prove in terza posizione, anche loro a un giro dalla coppia al comando: i due saranno in azione in maglia BMW-MINI Dubbelstein, normalmente la squadra di Kluge. Questa sera, martedì, la conclusione della manifestazione.

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