Lance Armstrong: “Non cambierei nulla di quello che ho fatto”

Il demonizzato Lance Armstrong è ormai un’entità estranea al ciclismo, ma ogni volta che decide di parlare tutti si fermano ad ascoltarlo. Il texano è stato preso come capro espiatorio di una generazione sporca, che ha costretto e sta costringendo il ciclismo a vivere in un costante clima di dubbio. Cancellati i suoi sette successi al Tour de France e bannato a vita da questo sport nel 2012, Armstrong ha ammesso l’uso di sostanze proibite nella celebre intervista da Oprah Winfrey.

A distanza di sei anni, però, l’ex maglia gialla ha ribadito di non avere grandi pentimenti: “Abbiamo fatto quello che dovevamo per vincere – spiega alla NBCNon era legale, ma non cambierei nulla, indipendentemente dal fatto che ho perso un sacco di soldi e sono passato da eroe a nullità. Non cambierei neanche il modo in cui mi sono comportato, o meglio, lo cambierei da un punto di vista. Innanzitutto non cambierei le lezioni che ho imparato, non e avrei imparate se non mi fossi comportato così. Non sarei stato indagato e sanzionato se non mi fossi comportato come ho fatto. Se mi fossi dopato senza dire nulla, non sarebbe successo nulla. Proprio nulla. Invece ho chiesto, ho implorato che mi cercassero. Sono stato un bersaglio facile”.

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