Il fondo sovrano dell’Arabia Saudita interessato a entrare nel ciclismo: pronta un’offerta a RCS Sport?
Dopo il calcio, l’Arabia Saudita starebbe pensando di investire anche nel ciclismo. Secondo quanto riportato da Calcio e Finanza, infatti, il fondo sovrano saudita (PIF, Public Investment Fund) starebbe valutando di fare un’offerta per acquisire RCS Sport, la divisione sportiva di RCS Mediagroup, che ogni anno organizza le principali corse ciclistiche italiane, tra cui Giro d’Italia, Strade Bianche, Tirreno-Adriatico, Milano-Sanremo e Il Lombardia, oltre ad altri eventi sportivi. Al momento, comunque, si tratterebbe solo di un primo approccio e Urbano Cairo, patron di RCS Mediagroup, non sarebbe intenzionato a vendere se non a fronte di un’offerta importante.
Intenzionato a diversificare i propri investimenti, il fondo saudita ha investito in questi ultimi anni, oltre che nel calcio, anche nella boxe, nel golf e nella Formula 1, e ora nel mirino ci sarebbe proprio il ciclismo. Che i sauditi siano sempre più interessati alle due ruote è testimoniato anche dalle voci circolate nelle scorse settimane che vogliono proprio PIF, attraverso il progetto NEOM, puntare alla sponsorizzazione della Jumbo-Visma, che perderà il suo sponsor principale, la catena di supermercati Jumbo, alla fine del 2024. Con AlUla, inoltre, i sauditi sono già co-sponsor del Team Jayco AlUla, mentre la Movistar ha firmato un accordo con la federazione ciclistica saudita e negli scorsi mesi il patron Eusebio Unzue non ha escluso il possibile ingresso di sponsor arabi.
Inoltre, è notizia recente l’assegnazione da parte dell’Unione Ciclistica Internazionale di ben tre Mondiali in Arabia Saudita: i Campionati del Mondo di Urban Cycling per il 2025 e il 2026 e il Mondiale di Gravel del 2028, anno nel quale la rassegna iridata su strada si svolgerà nei vicini Emirati Arabi Uniti.
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