UCI, David Lappartient ammette: “Questo è il nostro piano B, non esiste un piano C. Senza Tour sarebbe un disastro”

David Lappartient spera che il Tour de France 2020 si possa svolgere regolarmente. Anche perché non sarebbe più possibile, realisticamente, organizzare un nuovo piano per permettere lo svolgimento della Grande Boucle in questa stagione. Il presidente dell’UCI ha commentato ieri la scelta del nuovo calendario World Tour, costruito intorno alla competizione francese, in programma dal 29 agosto al 20 settembre, e alle più importanti classiche monumento, oltre agli altri due Grand Tour. È però evidente a tutto il movimento ciclistico l’importanza delle tre settimane con arrivo a Parigi per permettere di salvare i conti di diverse squadre, costrette a importanti tagli di stipendio per sopravvivere allo stop delle corse.

“Creando un breve calendario per la seconda metà della stagione, vogliamo evitare un disastro per le corse” ha spiegato Lappartient in un’intervista rilasciata a SporzaStiamo cercando di salvare ciò che si può salvare. Se ci lasciano correre dal primo agosto, ci saranno le gare World Tour. Per la fine di giugno sarà chiaro se si possono effettivamente fare mondiali e Tour. Per le squadre è fondamentale, se non si fa la stagione le perderemo. Con il rinvio di Tokyo 2020, ci mancheranno 25,9 milioni di franchi svizzeri di fatturato nel 2020“.

Il numero uno dell’UCI ha poi spiegato che non esiste un reale piano alternativo: “Ho fiducia per lo svolgimento del Tour, ma sto anche attento. Il rischio di nuovi stop e cancellazioni c’è. Questo è già il nostro piano B, e non esiste un piano C. Senza Tour sarebbe un disastro“. Infine Lappartient ha spiegato la situazione sui controlli antidoping, che negli ultimi mesi hanno subito delle grosse difficoltà: “I test antidoping riprenderanno il più presto possibile. Sono necessari per la credibilità di questo sport”. Infine una battuta sulla possibilità di correre senza pubblico per rispettare le nuove norme sanitarie: “Non vogliamo correre a porte chiuse“.

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