Trek-Segafredo, Mads Pedersen correrà anche la Milano-Sanremo: “Ma non mi piace, è una corsa noiosa”

Altro grande obiettivo per Mads Pedersen nel nostro paese il prossimo anno. L’ex campione del mondo non ha nascosto di fare del Giro d’Italia 2023 uno dei suoi grandi obiettivi stagionali con l’intenzione di entrare nel ristretto club dei vincitori di tappa di ogni GT (solo poco più di cento corridori nella storia ci sono riusciti), ma ad inizio stagione lo vedremo anche ad un altro grande evento. Il classe 1995 sarà infatti a marzo al via della Milano – Sanremo, dove inizierà la sua campagna di primavera che sarà ancora una volta molto intensa con Gand – Wevelgem, Giro delle Fiandre e Parigi – Roubaix come momenti chiave.

Ovviamente, la Classicissima di Primavera rappresenterà un altro grande momento, nella quale ripartirà forte del sesto posto conquistato quest’anno, ma la prima Monumento stagionale non sembra essere una corsa che ama particolarmente. “Correrò di nuovo la Milano-Sanremo nel 2023, ma non è una corsa che mi piace – ammette a Sportwereld – Anzi, decisamente la odio. Gli italiani saranno arrabbiati con me per averlo detto, ma è una corsa noiosa. Non fai niente per cinque ore, poi all’improvviso diventa folle per 90 minuti”.

Una opinione che in realtà è piuttosto diffusa, ma che d’altro canto è anche il fascino stesso di una corsa usurante, dal punto di vista fisico quanto mentale. Corsa divisiva tra gli appassionati proprio per questa sua peculiarità, la Milano – Sanremo è la corsa più lunga della stagione, probabilmente la Monumento più facile dal punto di vista sportivo (di certo non altimetrico perché la Roubaix è sostanzialmente un piattone), ma inequivocabilmente la più difficile da vincere proprio per la sua versatilità e complessità di lettura, con quel finale esplosivo che la rende aperta a più scenari, tanto che negli ultimi dodici anni nessuno sia riuscito a vincerla due volte.

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