Trek-Segafredo, Giulio Ciccone: “Questo virus mi ha travolto e steso, non è facile accettarlo dopo tutti i sacrifici”

Momento davvero difficile per Giulio Ciccone. Il corridore della Trek-Segafredo è stato trovato positivo a un tampone per il coronavirus, e anche se asintomatico sta passando le due settimane di quarantena previste dal protocollo sanitario. Probabilmente il momento peggiore per questo tipo di stop: lo scalatore aveva dimostrato di avere un’ottima condizione piazzandosi in top five al Lombardia 2020 dopo il gran lavoro per i compagni e cogliendo qualche altro piazzamento nelle classiche italiane. Oggi sarebbe dovuto essere al via della Tirreno-Adriatico 2020 per poi preparare il mondiale di Imola 2020 e il Giro d’Italia 2020: se il primo appuntamento è sicuramente saltato, la convocazione per la prova iridata è ora in dubbio, e di certo la pausa forzata influirà anche sul rendimento nel Grand Tour.

“Sto vivendo un momento difficile e molto complicato” si è sfogato il classe ’94 sul proprio profilo Instagram “Questo maledetto virus mi ha travolto e steso. Ora che arrivavano tre appuntamenti fondamentali come Tirreno, Mondiale e Giro, mi ritrovo a dover pensare a guarire e ad interrompere fino a chissà quando la mia attività“. Una frustrazione alimentata dalla consapevolezza che questa è una stagione fondamentale per la sua carriera, al fianco di Vincenzo Nibali, da cui vuole apprendere tutte le malizie per essere un uomo da classifica nelle corse da tre settimane.

Non è facile accettare tutto questo, dopo tanti sacrifici e rinunce” prosegue il post del lombardo “E non è facile soprattutto vivere la realtà che mi circonda, per il bene dei miei cari. Un grazie di cuore a tutti quelli che mi sono stati vicini. Io sono uno che non molla mai, lo sapete, ma ora che più che mai l’affetto di amici e tifosi è quello che mi aiuta a guardare avanti”. La speranza, naturalmente, è vederlo al più presto in corsa e nella miglior condizione possibile per battagliare con gli avversari.

 

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Sto vivendo un momento difficile e molto complicato. Questo maledetto virus mi ha travolto e steso. Ora che arrivavano tre appuntamenti fondamentali come Tirreno, Mondiale e Giro, mi ritrovo a dover pensare a guarire e ad interrompere fino a chissà quando la mia attività. Non è facile accettare tutto questo, dopo tanti sacrifici e rinunce. E non è facile soprattutto vivere la realtà che mi circonda, per il bene dei miei cari. Un grazie di cuore a tutti quelli che mi sono stati vicini ❤️ Io sono uno che non molla mai, lo sapete, ma ora che più che mai l’affetto di amici e tifosi è quello che mi aiuta a guardare avanti • I’m going through a difficult and very complicated time. This damn virus has overwhelmed me and knocked me out. Now that three events such as Tirreno, Worlds and Giro were coming, I’ve to think about healing, interrupting until who knows when my activity. It is not easy to accept this after so many sacrifices. And it is not easy to live the reality that surrounds me, for the good of my loved ones, first of all. A heartfelt thanks to all those who have been close to me ❤️ I am one who never gives up, you know, but now more than ever the affection of friends and fans is what helps me to look forward

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