Trek-Segafredo, Giro e Tour anche per Bauke Mollema: “È una combinazione che mi riesce abbastanza bene”

Programma sostanzialmente invariato per Bauke Mollema nel 2022. Come nell’annata appena trascorsa, infatti, il corridore della Trek-Segafredo prenderà parte (come il compagno di squadra Giulio Ciccone) sia al Giro d’Italia che al Tour de France, corse dove andrà soprattutto a caccia di tappe tentando magari di replicare quanto fatto nella 14esima frazione dell’ultima Grande Boucle, quando il 35enne neerlandese si impose a Quillan al termine di una fuga. Oltre ai due GT, il vincitore del Lombardia 2019 guarderà ovviamente anche alle classiche delle Ardenne, dove proverà a migliorare i risultati ottenuti quest’anno, in una stagione che lo stesso Mollema non ha esitato a definire positiva.

“La stagione 2021 è stata buona, sono abbastanza soddisfatto delle vittorie e dei risultati ottenuti, nonché del livello mostrato – ha dichiarato il 35enne – Sono partito bene a febbraio, vincendo subito, poi con buoni piazzamenti e podi. Le classiche sono andate abbastanza bene, il Giro non è andato benissimo, ma al Tour poi mi sentivo al meglio e anche ai Giochi Olimpici le cose sono andate bene. Penso sia stata una buona stagione nel complesso“.

Per la quarta volta in carriera, il neerlandese parteciperà quindi nello stesso anno sia al Giro che al Tour. Un’accoppiata che nel recente passato gli ha permesso soprattutto di presentarsi in buona forma in Francia, dove ha conquistato una tappa nel 2017 e una quest’anno: “Per me andare a caccia di tappe è un obiettivo primario. Farò sia Giro che Tour, è una combinazione che mi riesce abbastanza bene“.

Il resto del programma, come detto, non cambierà di molto rispetto a quello del 2021: “Febbraio sarà intenso come lo scorso anno, partendo dalla Francia. Poi farò Trofeo Laigueglia (dove è campione in carica, ndr), Tirreno-Adriatico o Parigi-Nizza, e poi una pausa, ma farò comunque Freccia e Liegi prima del Giro, ma non l’Amstel visto che hanno cambiato le date“.

Per la seconda parte dell’anno, invece, il programma è naturalmente meno definito, anche se il vincitore del Lombardia 2019 punta a far bene nelle corse italiane di fine stagione: “Dopo Giro e Tour, si può fare una pausa dopo San Sebastian, recuperare bene in vista dell’ultimo mese dell’anno in cui ci sono molte corse di un giorno in cui posso fare bene, in particolare nell’autunno italiano”.

Lo scalatore neerlandese ha poi parlato anche di Giulio Ciccone, con il quale condividerà buona parte del programma, incluso il Giro: “Penso sicuramente possa entrare nei primi cinque. A volte deve imparare a controllarsi, perché vuole attaccare molto presto, deve imparare forse a controllarsi, ma ha mostrato che può fare molto bene. In questi anni ha imparato molto e sta crescendo. Abbiamo corso spesso insieme e lo faremo ancora”.

Tra gli obiettivi della stagione Mollema mette anche la Liegi-Bastogne-Liegi, l’altra classica Monumento che si adatta bene alle sue caratteristiche, come dimostrato dall’ottavo posto di quest’anno: “Ho provato spesso a concentrarmi sulla Liegi, ottavo mi è sembrato un buon risultato, non è semplice fare meglio vedendo chi c’è al via. Comunque si inserisce bene nella preparazione verso il Giro, quindi cercherò di farmi trovare al meglio possibile anche quest’anno alla Liegi“.

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