Team Sky, Froome: “Tornerò al Giro d’Italia in futuro. Bernal è già pronto per vincerlo”

Chris Froome prevede di tornare a misurarsi sulle strade del Giro d’Italia prima di appendere la bici al chiodo. Vincitore della scorsa edizione della Corsa Rosa, il portacolori del Team Sky ha deciso di non partecipare alla prossima, in programma dall’11 maggio al 2 giugno, per dare l’assalto al quinto Tour de France (6-28 luglio) dopo averlo fallito un anno fa, quando fu il compagno di squadra Geraint Thomas a negargli il pokerissimo. Dopo aver a lungo valutato i due percorsi, il Keniano Bianco ha optato per quello della Grande Boucle, dove pure si troverà a condividere i gradi proprio con il gallese campione in carica.

Sulle colonne della Gazzetta dello Sport il 33enne di Nairobi è tornato sulla rinuncia al Giro, promettendo di tornare a parteciparvi nel futuro prossimo, pur senza indicare una data certa: “È stata una decisione molto dura. Sarà arduo vedere in televisione il Giro e non correrlo, lo so già. Non gareggio così spesso in Italia, ma farlo è stata una esperienza fantastica. Per com’è andata e per come sono stato accolto. Però assicuro che quella dell’anno scorso non è stata la mia ultima partecipazione. Tornerò”.

Quest’anno i gradi di capitano del team britannico in Italia saranno assunti dal giovane colombiano Egan Bernal: “Ha un futuro radioso davanti a sé – assicura Froome – ma allo stesso tempo ha già mostrato di cosa sia capace. Non ha ancora cominciato un grande giro con l’obiettivo di vincerlo, sono curioso pure io ma il Giro d’Italia è perfetto per lui. Lotterà per la maglia rosa, è già pronto. Le montagne sono decisive e lui in salita è fortissimo. Sa perfettamente quello che vuole. Una volta che gli hai parlato, non diresti mai che abbia solo 22 anni”.

Nel corso dell’intervista alla rosea Froome ha trovato anche il tempo per soffermarsi sui prossimi Mondiali, in programma nello Yorkshire, e del disimpegno annunciato da Sky al termine della stagione: “Il percorso della prova in linea non mi si addice. È ottimo per Peter Sagan e in generale per corridori veloci. Però vorrò farmi trovare in ottima forma per mettermi a disposizione di chi sarà scelto come capitano per la Gran Bretagna. Per quanto riguarda l’addio di Sky, nello sport e nel ciclismo niente è garantito. Ma io ho una grande fiducia nel management del team Sky. E dunque penso che si troverà un altro partner all’altezza per proseguire ad alto livello”.

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