Sunweb, Michael Matthews è ottimista: “La squadra ora è più unita, sono pronto per esserne il leader”

In casa Sunweb, dopo la presentazione ufficiale, c’è un motivo ricorrente: “Dimenticare il 2019”. E se i dirigenti della squadra tedesca si aspettano che la svolta-2020 sia frutto di uno sforzo collettivo, Michael Matthews non si tira indietro ed è pronto a recitare da massimo protagonista della formazione che ha visto la partenza di Tom Dumoulin in direzione Jumbo Visma. Con lui ci sarà anche Tiesj Benoot, appena arrivato dalla Lotto Soudal, ma l’australiano è conscio del fatto che sarà a lui che verrà chiesto di lasciare il segno negli ordini d’arrivo, soprattutto nella prima parte di stagione.

Matthews ha sottolineato la sua maturazione personale in un’intervista concessa a Cyclingnews: “Negli ultimi anni sono stato troppo tranquillo e ho tenuto dentro quel che non mi piaceva, ma ora ho molta esperienza. Non voglio essere un leader in modo negativo, stando su un trono e dicendo a tutti di seguire i miei ordini, ma tutti dobbiamo lavorare insieme. Io non sono certo uno che sa tutto, ma sto imparando sempre di più. Posso condividere ciò che ho messo insieme in questi anni e speriamo che questo possa essere d’aiuto”, il pensiero del 29enne di Canberra.

Il vincitore di 8 frazioni nell’ambito delle tre grandi corse a tappe mondiali (3 al Tour de France e alla Vuelta a España, 2 al Giro d’Italia) è pronto a fronteggiare la pressione e l’attenzione dei media: “E so anche che per essere un vero capitano, dovrò essere schietto – il proposito di Matthews in vista della nuova stagione –  e dire nelle riunioni quello di cui c’è bisogno e quello che gli altri dovranno fare, in modo da ottenere il massimo da loro”.

Il 2019 è stato, per sua stessa ammissione, un anno deludente, anche se Matthews ha vinto due corse World Tour, firmando il bis nel Grand Prix Cycliste de Québec: “Vincere le gare è sicuramente un buon punto di partenza. Ma altrettanto sicuramente hai bisogno di una squadra che sia in grado di farlo. Il modo in cui il team si è compattato dopo un anno difficile come il 2019 è un buon caposaldo da cui ripartire. È bello vedere tutti i volti sorridenti”.

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