Sunweb, Michael Matthews è consapevole: “Tutti dobbiamo fare dei sacrifici per salvare lo sport che amiamo”

In questo momento con il calendario delle corse stravolto dall’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus, molte squadre sono in difficoltà. Alcune, ultima delle quali la B&B Hotels – Vital Concept, hanno già fatto richiesta della cassa integrazione per i propri corridori e staff, mentre altre hanno ridotto gli ingaggi dei propri atleti, anche in maniera drastica. Una situazione difficile che vede a rischio la prosecuzione dell’attività per diversi team. Tra questi, fortunatamente, non c’è il Team Sunweb, anche se uno degli uomini più rappresentativi della squadra, Michael Matthews, si dice pronto a sostenere sacrifici in questo difficile momento.

“Sono stato costantemente in contatto con il mio team e siamo piuttosto fortunati con i nostri sponsor e Sunweb – le parole del corridore australiano a cyclingnews – Per il momento, tutto va bene per quanto può in questa situazione, ma se dovremo ridurci l’ingaggio, come stanno facendo alcuni team per mantenere in vita le loro squadre, sappiamo che tutti devono fare la propria parte per fare in modo che si possa continuare. Non è un bel momento per le squadre, ma potrebbero doverlo fare perché mantenere le squadre WorldTour richiede dei sacrifici“.

“Tuttavia, posso concentrarmi solo sulla mia squadra e sono stati fantastici – ha continuato – Ci ho pensato e parlato con loro. Ci hanno detto che le cose sono attualmente sicure e sotto controllo e ho una grande fiducia in Iwan (Spekenbrink, ndr) e nel team. Se dovesse succedere, allora sono sicuro che avranno fatto di tutto per assicurarsi che sia la cosa migliore per i corridori, lo staff e il resto della squadra. Sappiamo che tutto il management sta facendo un lavoro straordinario dietro le quinte. Sarebbe un duro momento per Iwan, ma capiamo tutti se dovesse succedere per il futuro a lungo termine della squadra. È triste vederlo accadere ad altre squadre, ma in questo momento tutti devono fare sacrifici in altri settori. Quando vedi le squadre tagliare gli stipendi è ovviamente un momento difficile per alcuni sponsor e se non abbiamo sponsor non abbiamo squadre o gare. Si tratta solo di cercare di continuare lo sport e, si spera, che tutti prendano le decisioni giuste in modo che tutti possano continuare a fare lo sport che amiamo”.

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