Soudal-Quick-Step, nel 2023 nasce il vivaio del team di Patrick Lefevere

Patrick Lefevere sceglie il Team Elevate p/b Home Solution Soenens come vivaio per la Soudal – QuickStep. L’annuncio arriva oggi da parte della corazzata belga, che dunque per la prima volta dalle novità regolamentari dell’UCI degli ultimi anni avrà un development team ufficiale, con la squadra che infatti cambierà nome in Soudal – Quick-Step Devo Team. L’obiettivo ovviamente sarà quello di “identificare i giovani ciclisti di talento e portarli in una struttura che gli consenta di sviluppare e crescere, con l’obiettivo di creare un flusso di talento nella prima squadra”. A capo della nuova struttura resterà l’attuale team manager del team, Bart Roosens, con l’ex corridore Kevin Hulsmans che rimarrà tra i direttori sportivi della squadra, che ovviamente potrà beneficiare della logistica e dei potenti mezzi della formazione WorldTour.

“Siamo lieti di accogliere Bart nel Wolfpack – commenta il patron della squadra – Si tratta di una fantastica opportunità per tutte le persone coinvolte di fare qualcosa di speciale e di dare la possibilità di individuare i migliori giovani talenti del ciclismo e di farli diventare membri preziosi della nostra squadra World Tour. Abbiamo avuto un’esperienza fantastica in precedenza con il team Klein Constantia, che ha portato un gran numero di talenti, tra cui l’attuale campione del mondo Julian Alaphilippe, Rémi Cavagna, Florian Sénéchal, Enric Mas, Max Schachmann e molti altri. Vorrei e spero che si possa costruire di nuovo qualcosa di simile, e sono sicuro che tutti si impegneranno e daranno il loro pieno sostegno a questa nuova importante impresa”.

Non manca ovviamente il commento di Roosens: “Sono molto onorato di avere l’opportunità di lavorare con il nuovo team. Sono stato un fan del Wolfpack nelle sue diverse incarnazioni per molti anni. Sono anche un grande ammiratore di Patrick, del suo modo di lavorare e di ciò che ha costruito: ho molto rispetto per lui. Credo che Patrick abbia visto il lavoro che già facciamo e sappia che abbiamo l’infrastruttura e la cultura che possono aiutare questi corridori a diventare membri preziosi della squadra maschile completa. L’obiettivo della nuova squadra sarà quello di identificare, sviluppare e fornire giovani ciclisti abbastanza bravi da poter correre e competere a livello di World Tour. Vorrei che il primo corridore arrivasse in squadra entro due anni, ma questo è un progetto e vogliamo farlo nel modo corretto sia per la squadra che per i corridori, quindi potrebbe volerci del tempo”.

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