Sky, niente Giro né Classiche per Geraint Thomas: “Meglio lunghe sessioni di allenamento”

Geraint Thomas prova a chiudere nuovamente il dibattito riguardo il Giro d’Italia 2019. Il corridore gallese è al via della Tirreno – Adriatico assieme a molti candidati al successo finale della Corsa Rosa, ma non sembra proprio essere il suo caso. In realtà il corridore del Team Sky ha più volte confermato che non ci sarà, ma ogni volta è rivenuta fuori l’opzione tramite dichiarazioni dei compagni (ultimo Gianni Moscon) o di sponsor del team (Pinarello lo vorrebbe al via di Bologna). Reduce da un periodo quantomeno atipico per un corridore di alto profilo, dedicato soprattutto ai festeggiamenti in seguito alla sua vittoria al Tour de France, per l’ultimo re di Parigi da dicembre ha inizio a risalire la china con un programma ben preciso in mente.

Si è partiti da uno stage a Los Angeles per un rientro alle corse a febbraio, alla Volta Valenciana corsa abbastanza anonimamente. Ad un nuovo ritiro, questa volta a Tenerife, è invece seguita una partecipazione già più convincente alla Strade Bianche, chiusa lontana dai primi, ma con un finale in crescendo che gli è valso la dodicesima posizione. Ora è alla Corsa dei Due Mari per continuare la sua crescita, senza grandi obiettivi, ma con la voglia comunque di cominciare a testarsi seriamente.

Sono ambizioso, ma anche realista – spiega a margine della conferenza stampa ai giornalisti presenti – Non ho ancora una condizione molto buona, ma è proprio su questo che sto lavorando ed è per questo che sono soddisfatto del piazzamento alla Strade Bianche. Dopo il Tour ero ingrassato molto, tanto che non mi volevo neanche pesare, ma ora sto lentamente tornando al mio livello e il mio peso ora oscilla intorno ai 71 chili”.

Dopo questi intensi sette giorni di gare, è previsto “un nuovo ritiro a Tenerife” per poi nuovamente mettersi alla prova nelle corse a tappe. Sarà dunque al via del Giro dei Paesi Baschi e, ancora da decidere, del Giro di Romandia. “Ma sicuramente non del Giro d’Italia”, conferma, né delle classiche. Ovviamente escluso il pavé viste le corse già calendarizzate, così come la Ardenne: “Non farò Amstel Gold Race, Liegi – Bastogne – Liegi né Freccia Vallone. Lo avevamo già previsto perché è preferibile fare delle sessioni di allenamenti su lunghi periodi”. Il tutto ovviamente sempre con il Tour de France 2019 nel mirino.

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