Parigi-Nizza 2020, Christian Prudhomme garantisce: “Porteremo a termine la gara, sicuro al 100 per cento”

Christian Prudhomme, volto di riferimento di ASO, è interamente concentrato sulla disputa della Parigi-Nizza 2020. A lui e alla società organizzatrice francese spetterebbe anche tenere in moto la “macchina” di Parigi-Roubaix e Tour de France 2020, ma al momento l’unica preoccupazione del direttore transalpino è la regolare conclusione della Corsa del Sole, partita domenica scorsa da Plaisir, nelle stesse ore in cui in Italia si cancellavano diversi appuntamenti-cardine del calendario internazionale. In Francia al momento la situazione non sembrava critica, ma ora i numeri del contagio da Coronavirus iniziano a pesare anche lì, come in tutta Europa.

“Sappiamo di doverci adattare costantemente – le parole di Prudhomme riportate da Le Parisien – Basti pensare a quel che è successo nel 2019 al Tour durante la tappa di Tignes. Portiamo avanti un’attività che attraversa strade e villaggi e le cose succedono appena prima delle corse. Dobbiamo sempre reagire e trovare soluzioni. Quindi, abbiamo la capacità di cambiare i nostri piani, se necessario. Ogni volta che le autorità locali ci chiedono qualcosa, lo facciamo. È quasi la nostra specialità”. Dispiace non vedere il pubblico vicino a partenze e arrivi? “Ovviamente. È l’essenza del nostro sport mescolarsi alle persone. Ti fa male al cuore, ma in circostanze eccezionali, servono misure eccezionali. E il pubblico lo capisce bene. Il messaggio è passato”.

Ma per quel che riguarda la Parigi-Roubaix (che dovrebbe corrersi il 12 aprile) e il Tour de France (partenza da Nizza il 27 giugno?) “Siamo concentrati al 100 per cento sulla Parigi-Nizza. Non posso dire altro perché è la realtà. Per il resto rispetteremo le direttive, se ce ne saranno”. Per la Roubaix non sarebbe logico spostare il via, per non partire da Compiègne dans l’Oise, che si trova in un diparimento molto colpito dall’epidemia? “Ripeto, penso  solo alla Parigi-Nizza. E posso semplicemente dire che mercoledì pomeriggio abbiamo ricevuto rassicurazioni sul fatto che al 100 per cento questa corsa arriverà a conclusione. La gara arriverà a Nizza”.

Avete temuto di non arrivare in Costa Azzurra? “All’inizio avevamo paura che la corsa non sarebbe partita – ancora Prudhomme –  Domenica, alle 16.30, all’arrivo della prima tappa, mi sono detto ‘abbiamo appena vinto una battaglia, ma ne restano sette'”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio