NTT, lo stop alle corse potrebbe allungare la carriera di Domenico Pozzovivo: “Potrei continuare anche nel 2022”

Lo stop causato dal coronavirus potrebbe allungare la carriera di Domenico Pozzovivo. Il corridore lucano, impegnato in questi giorni col Giro d’Italia Virtual, era tornato alle corse all’inizio di questa stagione dopo il brutto incidente di cui era stato vittima lo scorso agosto ed il lungo periodo di recupero. Il 37enne aveva firmato negli ultimi giorni del 2019 con la NTT Pro Cycling, che ha scommesso sul suo pieno recupero, un contratto biennale. Ma questo stop forzato di tutte le corse potrebbe convincerlo a correre ancora un anno, fino alla fine del 2022.

“Ho il contratto fino al 2021, al termine del quale avrei probabilmente smesso – ha confessato in un’intervista alla Gazzetta dello Sport – Magari scopriremo che questo stop forzato mi ha allungato la carriera. Potrei continuare anche nel 2022“. Una decisione che ricalca quella annunciata nei giorni scorsi da Tony Martin. Infatti, anche il corridore tedesco della Jumbo-Visma aveva escluso così l’ipotesi di un ritiro a fine stagione, preferendo rimandare qualsiasi decisione sul futuro.

In attesa che venga definito un nuovo calendario, l’unico Grande Giro ad avere delle date certe è il Tour de France 2020, che si disputerà dal 29 agosto al 20 settembre. Permane ancora incertezza per quanto riguarda la possibile collocazione di Giro d’Italia 2020 e Vuelta a España 2020, con dubbi sulla loro durata di tre settimane, ovviamente osteggiati da parte di RCS e degli spagnoli. In questo quadro di grande incertezza, però, sembra che lo scalatore lucano possa decidere di dispustare un solo GT: “Tour e Giro saranno alternativi, o l’uno o l’altro“. E sembra anche lasciare intendere quale possa preferire: “Il Giro a ottobre, considerando pure il clima, non mi sembra male”.

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