Milano-Sanremo 2023, la Ag2r annuncia selezione con più opzioni attorno a Benoît Cosnefroy: “Primo obiettivo della stagione”

La Ag2 Citroën si presenta con la voglia di giocarsela alla Milano – Sanremo 2023. La formazione transalpina avrà in Benoît Cosnefroy l’uomo di riferimento per la classicissima, ma al fianco del corridore transalpino ci sono alcuni uomini di esperienza che potranno sostenerlo o proporsi come eventuali alternative in base allo scenario tattico. I due uomini di maggiore conoscenza sono chiaramente Oliver Naesen, secondo nel 2019, e Greg Van Avermaet, più volte piazzato e che sabato 18 marzo sarà alla sua sedicesima partecipazione in carriera. Con loro anche Andrea Vendrame, la cui resistenza e  lo spunto veloce possono essere una carta aggiuntiva nel mazzo del team.

“La Milano – Sanremo è il mio primo obiettivo della stagione – commenta Cosnefroy, che non nasconde le ambizioni – Ora si comincia a fare sul serio. La caduta sul Poggio dell’anno scorso è stata la mia più grande frustrazione del 2022 e quest’anno voglio chiaramente fare meglio. Era la mia prima partecipazione a questo monumento. Ho visto che all’arrivo in riva al mare la corsa è diventata molto nervosa e che c’è voluta un po’ di fortuna per essere nelle prime posizioni del gruppo ai piedi della Cipressa. Spero che la squadra sia all’altezza della situazione per restare assieme. Poi sarà la corsa a decidere, ma spero che l’avvicinamento ai piedi del Poggio avvenga ad un ritmo elevato e con un piccolo gruppo. Mi sento bene fisicamente. Ci sono tutte le condizioni per poter fare una grande corsa”.

A completare la selezione saranno Lawrence Naesen, Michael Schar e Larry Warbasse, che il direttore sportivo Didier Jannel definisce “importanti per proteggere i nostri uomini chiave per molti chilometri”. Convinto e motivato, il diesse della formazione transalpina non nasconde le ambizioni della squadra costruitta attorno al classe 1995: “Ci avviciniamo alla Milano – Sanremo con una squadra solida. Benoît ha già dimostrato in passato di potersela giocare con i migliori corridori del gruppo UCI WorldTour su profili che gli piacciono e la salita del Poggio gli si addice […] Con uno scenario di gara spesso molto aperto, in cui diversi tipi di corridori possono avere successo, che è anche il fascino di questo primo monumento della stagione, dobbiamo metterci alla prova e credere in un grande risultato”.

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