Jumbo-Visma, Tobias Foss: “Vincere un Grande Giro è sicuramente l’obiettivo di tutta la carriera ed è il sogno per cui lavoro”

Tobias Foss punta a crescere e a migliorarsi nel 2023. Il corridore della Jumbo-Visma è reduce da una stagione non particolarmente brillante, chiusasi però con il sorprendente successo nella cronometro dei Mondiali di Wollongong, dove è stato in grado di mettersi alle spalle specialisti del calibro di Stefan Küng, Remco Evenepoel e Filippo Ganna. Pur ottenendo già buoni risultati nelle prove contro il tempo, però, al suo approdo nel professionismo il classe 1997 era considerato soprattutto una promessa per i Grandi Giri dopo la vittoria al Tour de l’Avenir 2019, tuttavia, a parte un nono posto finale al Giro d’Italia 2021, il 25enne norvegese ha faticato ad emergere nelle gare a tappe, forse anche a causa di una preparazione e di una programmazione sbagliate.

Forse ci siamo resi conto che abbiamo fatto un po’ troppo in una volta e che abbiamo saltato un paio di passaggi lungo la strada – ha dichiarato Foss a Eurosport Norvegia – Penso che sarebbe bello ricominciare un po’ da zero, fare delle belle gare a tappe e acquisire un po’ di fiducia”.

Il 25enne è però fiducioso di poter lottare per vincere un Grande Giro in futuro: “Dopo essere arrivato 9° lo scorso anno, sono convinto di avere le qualità necessarie. Ma tutto il mio livello deve salire se voglio lottare per la top-5 e il podio. Penso che sia più facile fare progressi non concentrandosi così tanto sui Grandi Giri e correndo solamente più corse. Diversi buoni risultati ai vertici aumentano la fiducia in se stessi. Vincere un Grande Giro è sicuramente l’obiettivo dei sogni di tutta la carriera ed è il sogno per cui lavoro. Ma adesso è più probabile che possa vincere una corsa a tappe più breve con una cronometro”.

I programmi per il prossimo anno non sono ancora stati definiti, tuttavia il desiderio di Foss sarebbe quello di partecipare il prima possibile al Tour de France, anche in appoggio ai compagni di squadra Roglic o Vingegaard: “Vorrei fare il Tour per spuntarlo dalla lista, ma stiamo dialogando con la squadra, ci sono molti buoni corridori nel team. Allo stesso tempo, sono molto motivato ad affiancare Primoz e Jonas per imparare e aiutare. Mi vedo come una grande risorsa, quindi non è una sconfitta. Ma quale Grande Giro farò è incerto”. Una possibilità, comunque, è quella di tornare nuovamente al Giro d’Italia, corsa che ha sempre fatto nelle ultime tre stagioni: “È una gara che mi piace molto e poter avere tre opportunità di correre con la maglia iridata (nelle tre cronometro in programma, ndr) sarebbe bello”.

Incerto è anche il futuro del 25enne, che a fine 2023 vedrà scadere il suo contratto con la Jumbo-Visma: “Probabilmente preferirei restare, ma se voglio iniziare a inseguire una carriera come leader nei Grandi Giri, allora forse bisogna rendersi conto che avere le proprie opportunità al Tour o al Giro può essere piuttosto difficile quando ci sono così tanti capitani forti in squadra. Dovremo vedere come andrà e avere alcune conversazioni con il team su che tipo di ruolo pensano per me e cosa vedono in me in futuro. Sono sicuro che troveremo un buon accordo, qualunque cosa accada”.

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