Jumbo-Visma, spazio ai giovani e porte chiuse a chi ha ottenuto risultati importanti con altre squadre: “I giovani corridori possono crescere con noi”

La Jumbo – Visma preferisce puntare sui giovani che su corridori che hanno già ottenuto risultati importanti. È questo che il direttore sportivo Merijn Zeeman ha fatto capire nell’intervista concessa a Helden Magazine. Una decisione che sembra frutto dell’esperienza avuta con Tom Dumoulin. Il neerlandese, infatti, è arrivato alla squadra nel 2020, dopo aver guidato fino al penultimo giorno la classifica generale alla Vuelta a España 2015 e soprattutto aver vinto il Giro d’Italia 2017 e chiuso in seconda posizione Giro e Tour de France nel 2018. Questi risultati erano arrivati in maglia Sunweb (attuale DSM), mentre con la formazione giallo-nera non sono arrivati i risultati, fino alla decisione di ritirarsi in questa stagione.

Lo stesso corridore di Maastricht ha riconosciuto che il primo grande giro corso con la maglia Jumbo-Visma (il Tour de 2020) è stato un incubo per lui e Zeeman è stato molto duro nei suoi confronti: “I giovani corridori possono crescere con noi, possiamo guidarli nell’intero processo. Se Tom fosse stato nella nostra squadra fin da giovane, lo avremo potuto guidare meglio“.

Il neeralndese ha poi tracciato i piani per la prossima stagione: “Vogliamo assolutamente vincere ancora il Tour e una Classica Monumento sulle pietre, quindi Giro delle Fiandre o Parigi – Roubaix, perché non le abbiamo ancora vinte. C’è anche il desiderio di conquistare il Giro d’Italia, perché è un obiettivo che ancora non è stato raggiunto”.

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