Jumbo-Visma, Merijn Zeeman sul futuro: “Sepp Kuss è cresciuto molto, tra qualche anno potrà essere il nostro leader”

Merijn Zeeman è molto fiducioso sul futuro della Jumbo – Visma. Il direttore sportivo ha parlato in una lunga intervista a Wielerflits del futuro della formazione neerlandese che in questa stagione ha dimostrato tutta la sua forza in quasi tutte le corse a cui ha partecipato. Alle spalle dei tre leader Primoz Roglic, Tom Dumoulin e Steven Kruijswijk, si sono messi in luce diversi corridori, soprattutto impegnati nel ruolo di gregari che, però, potrebbero avere le loro chances se il loro processo di crescita verrà confermato anche nelle prossime stagioni. Uomini come Sepp KussJonas Vingegaard e Tobias Foss hanno mostrato qualità interessanti.

“Penso che siamo in una posizione molto vantaggiosa, perché abbiamo molti corridori che possono lottare per la classifica generale (in un Grande Giro, ndr). In definitiva, solo pochi corridori possano lottare per la vittoria di un grande giro. Ogni anno se ne può aggiungere uno, come Tao Geoghegan Hart, per esempio. Ce ne sono davvero pochi. E penso che noi ne abbiamo un bel po’ – ha spiegato il ds della formazione giallonera – Oltre a Roglic, Kruijswijk e Dumoulin, abbiamo anche diversi corridori più giovani che stanno crescendo. Per primo, cito Sepp Kuss, che quest’anno è cresciuto molto. Includo anche George Bennett. Quest’anno ha davvero fatto passi enormi nella sua crescita. Lo abbiamo visto soprattutto nelle corse italiane. Ma il primo giorno del Tour de France ha subito una brutta caduta. In realtà si stava riprendendo da quello fino alla Vuelta a España inclusa. Se George non fosse caduto al Tour, avrebbe potuto fare molto bene. Avrebbe potuto stupire il mondo. Penso che la nostra forza sia che siamo così forti su tutta la linea”.

“Sepp è un prospetto che ci piace molto. Ricordo ancora quando Grischa Niermann lo ha scovato al Tour of California 2017. Poi lo abbiamo testato e abbiamo iniziato a lavorare con lui. Nel 2018 ha avuto un momento molto difficile nella prima parte di stagione. Abbiamo imparato molte cose su lui. Si tratta di nutrizione e allenamento. Insieme abbiamo trovato la chiave per fare crescere bene Sepp – ha continuato Zeeman – Questo processo è lungi dall’essere completo. Se vuoi essere un vincitore di un Grande Giro, devi essere in grado di pedalare molto velocemente, recuperare rapidamente; devi padroneggiare molti aspetti diversi. Sepp ha imparato una serie di questi aspetti, ma certamente non ancora tutti. Vorremmo continuare a lavorare con lui su questo nei prossimi anni. Ora è un valore aggiunto estremo nel nostro team. Quindi l’ultima sfida è vedere se potrà mai provare a fare classifica o meno. Al momento non credo che Sepp possa ancora farlo. Ma è una parte della quale lavoreremo con lui. Questa è una bella sfida. E forse Sepp è davvero un corridore che potrà subentrare a Primož, Tom e Steven tra qualche anno. Ma c’è ancora qualcosa da fare. Ci sono ancora parecchi aspetti che devono essere migliorati“.

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