Jumbo-Visma, Dylan Groenewegen si prepara al rientro

Dylan Groenewegen si prepara al rientro alle corse. Sospeso fino al 7 maggio in seguito alla violenta caduta che ha provocato al Giro di Polonia lo scorso agosto, il velocista neerlandese continua il suo percorso di preparazione per tornare alle competizioni. Un approccio non solo fisico, ma anche necessariamente psicologico per un corridore che ha subito enormi pressioni da più parti dopo quel gesto sconsiderato, ma che troppo facilmente è stato indicato come l’unico colpevole di una situazione che sarebbe sicuramente potuta essere evitata a monte. La squalifica di nove mesi sta dunque arrivando a conclusione e il corridore della Jumbo – Visma prosegue il suo percorso di riavvicinamento ad un gruppo che appare ancora diviso su come accoglierlo, con molti corridori che recentemente si sono espressi al riguardo. Pareri contrastanti che hanno anche recentemente scaldato gli animi, con in particolare Remco Evenepoel ad essersi espresso molto duramente.

Dal canto suo il 28enne di Amsterdam, oltre ad avere espresso il suo rammarico per quanto fatto e per il dolore provocato, mantiene giustamente un profilo basso e continuerà a farlo probabilmente per tutto il 2021. Per lui, che al momento dell’incidente era considerato il velocista più forte del panorama internazionale, probabilmente all’apice di una carriera che avrebbe potuto regalargli ancora grandi successi, si prospetta infatti una stagione in cui si cercherà di evitare i grandi palcoscenici, partendo da corse più defilate. Nessun grande giro e poche corse WorldTour infatti nel suo programma, che lo vedrà riprendere le competizioni al Giro di Ungheria, dal 12 al 16 maggio.

A seguire nel suo programma già annunciato nei mesi scorsi ci sono numerose corse continental, con le uniche partecipazioni a corse di massima divisione che dovrebbero essere Classica di Amburgo, BinckBank Tour e Tour of Guangxi, corse nelle quali tornerà probabilmente ad affrontare alcuni dei big con cui si affrontava in precedenza, alcuni dei quali anche presenti in quella brutta giornata. Chissà quando arriverà invece il momento del confronto con Fabio Jakobsen, al quale ha voluto trasmettere messaggi di partecipazione, anche se i due è stato chiarito non sono ancora mai entrati in contatto diretto.

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