Johnny Carera, a una settimana dall’incidente la prognosi resta riservata ma si registra un cauto ottimismo

A distanza di una settimana dall’incidente d’auto, si registra qualche segnale di ottimismo per Johnny Carera. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, il procuratore che cura gli interessi di tanti importanti corridori rimane ancora ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Niguarda di Milano, e la sua prognosi resta riservata; tuttavia, la situazione del 56enne appare in lento ma leggero miglioramento. Negli scorsi giorni, infatti, durante una delle “finestre” nel coma farmacologico con le quali i medici hanno provato a testare le sue risposte agli stimoli esterni, Carera ha fatto un gesto con la mano verso la figlia Anna. Un segnale che può certamente essere considerato positivo e che fa seguito agli esiti degli esami ai quali era stato sottoposto a inizio settimana, che non avevano rilevato danni a cuore e cervello.

“E adesso è stato possibile effettuare la tracheotomia, cosa che lo aiuterà a respirare – ha dichiarato il fratello Alex – Sta rispondendo bene agli stimoli, rimaniamo cauti ma sono stati fatti dei passi avanti. Lunedì potrebbe essere un giorno importante, per quanto riguarda la possibile scelta di svegliarlo completamente“.

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